La grandinata di domenica ha lasciato in eredità danni ingenti sul territorio. A pagarne i postumi saranno in particolar modo le associazioni sportive che si appoggiano al palasport del capoluogo, letteralmente bombardato da chicchi di grandine grandi come palline di tennis che hanno reso inagibile la struttura. A spiegare la dinamica nello specifico è l’assessore ai lavori pubblici Graziano Dalle Luche: "La grandine ha sfondato il lucernario del palazzetto – racconta –; non è un danno secondario: il lucernario è ampio circa 30 metri, e con il suo sfondamento l’acqua è potuta entrare dentro il palazzetto, allagandolo". Sfortuna nella sfortuna, l’allagamento dei locali interni si è concentrato nell’area di gioco, sul parquet. "L’acqua ha già iniziato a far danni – continua Dalle Luche – il parquet sta sbollando". Il pavimento che si solleva e si scompone rende di fatto impraticabile la struttura, almeno finché la situazione non verrà sistemata. Le prime stime, al momento solo parziali, parlando di almeno un mese di lavori per restituire al palazzetto una condizione di fruibilità.
A occuparsi dei lavori di ripristino – che non sembrano di veloce esecuzione – sarà la Pluriservizi, la partecipata del Comune che si occupa dell’impianto sportivo di proprietà pubblica. Gli effetti della maxi grandinata si stanno già concretizzando: giovedì, al palazzetto, avrebbe dovuto aver luogo il torneo di basket Under 15 intitolato alla memoria di Massimo Colombi, ex allenatore di pallacanestro precocemente scomparso, con il Vela di Viareggio come squadra ospitante e cinque realtà toscane in campo per onorare la memoria dei Colombi. La manifestazione, per forza di cose, è stata annullata e verrà recuperata in futuro, si presume verso Natale. Ma sono diverse le squadre che hanno battezzato il palasport di Camaiore come ‘fortino’ di casa, non ultima l’Unione Pallavolo Camaiorese che il 20 ottobre ha in programma l’esordio casalingo nel campionato nazionale di serie B, per la seconda giornata della competizione.
Il palasport, in ogni caso, non è stata l’unica ‘vittima’ del meteo avverso: "La grandinata ha causato danni anche alle auto in dotazione alla polizia municipale e all’ufficio tecnico – spiega ancora Dalle Luche – in particolar modo alla carrozzeria e ai vetri". E il medesimo destino è toccato a diverse macchine di privati, che una volta passata la bufera sono usciti di casa per trovare le proprie auto ammaccate in più punti dalle ‘bombe’ di ghiaccio piovute dal cielo.
DanMan