Dopo il recente crollo di una parte dell’intonaco al primo binario, i pendolari tornano a puntare il dito
sulla stazione. Tra questi Matteo Tartarelli, il quale elenca una lunga serie di magagne "a cui – scrive – non si è quasi mai posto rimedio se non in maniera posticcia. Vedi le sale abbandonate, degne di un film post apocalittico, la mancanza di servizi igienici e di punti d’informazione, brutti giri di sera e torrenti d’acqua provenienti da piazza Carducci quando piove".