Cimitero "vietato" a chi non cammina

Cimitero "vietato" a chi non cammina

Cimitero "vietato" a chi non cammina

STIAVA

Chi non cammina o lo fa con difficoltà è tagliato fuori dal cimitero di Stiava a causa delle barriere architettoniche. La Nazione affrontò il problema per la prima volta due anni fa. "Ma da allora non è stato fatto nulla – lamenta una residente –; Non è possibile che il Comune non garantisca alle persone, specialmente a quelle anziane, la possibilità di visitare le tombe dei propri cari. Se fosse un bar o un’attività aperta al pubblico ad avere barriere architettoniche di questo tipo, verrebbe chiusa".

Il problema è di duplice natura: da un lato c’è la ghiaia, che impedisce alle carrozzine di spostarsi ed è pericolosa anche per chi si muove sulle stampelle; dall’altro ci sono gli scalini, che ovviamente non sono percorribili da chi ha problemi a camminare. Serve un aiuto da parte dei familiari, o comunque da parte di qualcuno che abbia la forza necessaria per spingere una carrozzina su per gli scalini. "Col passare del tempo, l’unica cosa positiva è che la ghiaia si è un po’ schiacciata ed è meno difficile muovere una carrozzina. E io sono una delle persone più fortunate: per arrivare alla tomba di mio papà devo percorrere soltanto pochi scalini. Chi ha i propri cari dall’altra parte del cimitero, non capisco proprio come possa farcela. Non mi sembra una cosa rispettosa del dolore di persone che hanno bisogno di un contatto con i propri cari che non ci sono più, specie se si tratta di persone anziane". Il problema è già stato segnalato in Comune, e l’assessore ai lavori pubblici Stefano Natali ha assicurato che prenderà visione nei prossimi giorni, una volta superato il maltempo.