
Ciclabile sulla Marina Un percorso "rosso" per Torre del Lago Costerà 770mila euro
di Martina Del Chicca
"E andiamo avanti". Così il sindaco aveva chiuso pochi giorni fa un post sul Facebook in cui presentava il rinnovato "vialetto" attraverso la Lecciona, senza più buche e sassi sporgenti. E col senno di poi quell’avanti non aveva solo un senso figurato ("avanti" oltre le polemiche che hanno accompagnato l’intervento); evidentemente Del Ghingaro intendeva proprio "a dritto". Verso Torre del Lago.
Dopo la pista sul Vialone della Darsena, e la recente manutenzione del viale Europa sterrato, retrodunale, la ciclabile si allunga sulla Marina torrelaghese fino alle porte di Vecchiano. E, con un attraversamento luminoso (come quello di via Coppino), all’altezza della rotonda, si collegherà al tracciato già esistente lungo il viale Kennedy. I lavori – finanziati da Mover con circa 770 mila euro, più di quanto previsto dal contratto di servizio col Comune – saranno eseguiti dalla ditta Ceragioli Costruzioni di Camaiore e dovrebbero partire il 15 marzo per proseguire fino al 30 giugno. Nelle prossime ore la delibera sarà approvata dalla giunta Del Ghingaro.
A firmare il progetto – che ha già ottenuto il nulla osta del Parco – è l’ingegner Rodolfo Lelli dello studio associato Lelli, Vanni e Da Prato di via di Montramito a Viareggio. A differenza della pista realizzata in Darsena, che si stende proprio a margine allo spartitraffico, la ciclabile sulla Marina (in realtà una ciclo-pedonale) correrà per un chilometro e mezzo fronte mare. Proprio a fianco degli ingressi degli stabilimenti balneari, e quindi al posto degli attuali parcheggi in linea. Il fondo sarà realizzato con asfalto rosso ("come a suo tempo autorizzato dalla Sovrintendenza" si specifica nel progetto) e la pista, larga due metri, sarà “a raso“; quindi alla stessa quota del piano viario ma separata da quest’ultimo da un cordolo alto 12 centimetri e largo 50 ("come da normativa del Codice della strada").
L’inserimento di tale cordolo di protezione ridurrà però lo spazio destinato alla viabilità carrabile. E "per recuperare lo spazio destinato alla viabilità e quello necessario per consentire il mantenimento dei parcheggi a spina di pesce – si legge ancora nel progetto – si procederà alla riduzione dell’aiuola spartitraffico al centro del Viale Europa per 40 centimetri, mantenendo così uno spazio di 3 metri fra le due strisce bianche che delimitano la corsia di marcia".
Il saldo tra i parcheggi ceduti alla pista e quelli guadagnati sul lato opposto (trasformando gli attuali stalli in linea con quelli a pettine) è comunque negativo. Secondo una stima provvisoria dovrebbero perdersi tra i 130 i 150 posti auto.
Al termine degli interventi Mover procederà anche al rifacimento del manto stradale. Ma l’asfaltatura riguarderà solo la corsia lato mare. La riqualificazione del fronte opposto, quello dei locali, rientra infatti nel Piano di riqualificazione della Marina, annunciato da tempo.