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Chi sono gli acquirenti In cifre i due colossi dei motoryacht

Il Gruppo Ferretti ha sede a Forlì ed è uno dei principali costruttori di motoryacths al mondo. Dichiara un valore della produzione di quasi 700 milioni di euro, un profitto netto di 26,6 milioni, ordinazioni per oltre 600 milioni, e ha 1530 dipendenti. Esporta il 51% degli yachts in Europa, Medio Oriente e Africa, mentre l’86% del capitale aziendale è di proprietà del colosso cinese Weichai Group dal 2012. Anche Piero Ferrari è socio in Ferretti all’11%. Il gruppo vanta clienti in 70 Paesi, otto uffici commerciali, e otto marchi: CRN, Custom Line, Ferretti Yachts, Itama, Mochi Craft, Pershing, Riva, Wally. Le barche vengono realizzate a Ancona, La Spezia, Mondolfo, Cattolica, Forlì e Sarnico. Per sviluppo e ammodernamento dei cantieri ha stanziato 32 milioni su Ancona e 5 su La Spezia, oltre a 15 per un polo di servizi a Fort Lauderdale, in Florida.

Ora il progetto insieme a Sanlorenzo della famiglia Perotti. Il cantiere, quotato in borsa, vanta un fatturato sui 520 milioni di euro, con un portafoglio costituito da 86 barche in corso di produzione, ed è il costruttore monobrand più importante, con il 85% del fatturato per l’estero. Sono 500 i dipendenti, in costante crescita, e circa 2000 quelli dell’indotto, con particolare attenzione ai giovani qualificati attraverso vari progetti. Il primo è dedicato al riciclo delle barche in fin di vita, mentre il secondo è la produzione di stampi in 3d per la successiva produzione dei pezzi. Entrambi i progetti sono in collaborazione con il Politecnico di Milano e hanno vinto fondi europei. Sono quattro gli stabilimenti: Ameglia, La Spezia, Massa e Viareggio. Nella nostra città il cantiere ha poco meno di 100 dipendenti e in media 350 dell’indotto, con una produzione annua dai 10 ai 12 grandi motoryacht. A Viareggio, con il marchio “San Lorenzo”, l’azienda ha realizzato la sua prima barca in legno nel 1958 nel capannone canottieri Berchielli sul lungomolo, opera di Gianfranco Cecchi e Giuliano Pecchia. Da quel momento, è stata una corsa fino ad oggi.

Walter Strata