
"L’obiettivo sarà proprio di concentrare le serate negli stabilimenti balneari al fine settimana". Il sindaco Bruno Murzi torna sull’argomento dopo la presa di posizione di Ascom che ha chiesto di non spalmare in tutta la settimana, come lo scorso anno, le 40 serate previste in estate. Il primo cittadino, ribandendo l’intenzione di controlli serrati anti-movida in spiaggia, anticipa anche l’intenzione di concedere l’apertura serale degli stabilimenti limitata al fine settimana. "Nell’incontro con i balneari – riassume il sindaco – è emerso che da giugno fino alla fine di settembre sarebbero stati 44 i giorni nel weekend, oltre a Ferragosto e Sant’Ermete. Per questo gli imprenditori hanno chiesto la possibilità di avere lo stesso numero di serate, come avvenuto nel 2022. Infatti confermo la volontà di permettere lo svolgimento di 40 eventi con l’obiettivo di concentrarli nel fne settimana, ribadendo controlli stringenti: la scorsa estate la polizia municipale ha elevato 22 verbali da 5mila euro, oltre ad altre multe da 490 euro. Per la prossima stagione saremo ancora più attenti affinchè le serate si limitino a cene con eventuale intrattenimento musicale: non consentiremo proprio più che vengano smantellati gli stabilimenti durante il giorno per installare palchi o strutture per montaggio luci o vedere ballerine sospese. Saranno autorizzate solo serate sobrie e tranquille, in continuità con lo scorso anno e considerati i buoni risultati ottenuti".
"La proposta – prosegue Murzi – è stata condivisa con commercianti e ristoratori e a breve mi incontrerò con Ascom a cui ho già comunque fatto presenti le linee in cui intendo muovermi. So che le categorie mirano a concentrare le cene in spiaggia nel fine settimana e hanno il mio pieno appoggio in questo: del resto anche i balneari hanno sempre evidenziato di avere maggiori presenze dal venerdì alla domenica e spetterà dunque a loro decidere se utilizzare il numero di opportunità a disposizione nella prima parte della stagione o no. Capisco che parliamo del settore turistico e che i Comuni vicini hanno un atteggiamento sicuramente più liberale rispetto nostro – conclude il primo cittadino – ma Forte dei Marmi mantiene la volontà assoluta del controllo della spiaggia per evitare show, passerelle o palcoscenici che non riteniamo davvero adeguati alla nostra offerta".
Francesca Navari