Cava Fornace, sì a iter per ampliare Comitato e Pd: "Fermiamoli subito"

Avviato il Paur dalla Regione ma i residenti sollecitano l’inchiesta pubblica. Consiglio comunale a fine mese

Cava Fornace, sì a iter per ampliare  Comitato e Pd: "Fermiamoli subito"
Cava Fornace, sì a iter per ampliare Comitato e Pd: "Fermiamoli subito"

Il giorno più temuto dal “Comitato cittadino contro Cava Fornace“ è scoccato il 12 luglio con l’avvio del provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur). In ballo c’è la richiesta del gestore, Programma ambiente Apuane, di proseguire il conferimento fino a quota 98 metri. Per il comitato l’unico modo per scongiurare tutto ciò è chiedere alla Regione un’inchiesta pubblica per dimostrare i motivi del “no“ al proseguo dell’attività. "Complimenti alla Regione per aver avviato il procedimento a ridosso dell’estate – scrivono i cittadini – e ai due comuni per il loro silenzio. La politica nel 2007 fece un errore colossale nell’autorizzare una discarica di rifiuti speciali, tra cui l’amianto, in un luogo che dal ministero dell’ambiente all’università di Pisa definirono ’inidoneo’ ad essere una discarica. L’inchiesta pubblica è una fase democratica fondamentale in cui chiunque potrà intervenire nel processo decisionale facendo emergere le criticità che rendono il sito non adatto. Abbiamo già inoltrato la richiesta insieme ad altre associazioni ambientaliste e comitati: vogliamo la chiusura delle discarica ora e per sempre, ci aspettiamo che la politica faccia per una volta la cosa giusta". Anche il consigliere Pd Nicola Conti, membro della commissione ambiente dal 2015, ha chiesto l’attivazione dell’inchiesta, che prevede almeno tre audizioni pubbliche: "La mia è una presa di posizione forte e netta rivolta alla Regione per garantire la massima partecipazione popolare e arrivare alla chiusura. Spero che sindaco, consiglieri e assessori facciano lo stesso". Così sarà, parola dell’assessore all’ambiente Tatiana Gliori: "A giorni convocheremo la commissione ambiente per nominare il presidente e votare il sì all’inchiesta pubblica, ed entro fine mese si esprimerà il consiglio comunale. Mi auguro un voto all’unanimità".

Daniele Masseglia