È partita male l’inchiesta pubblica attivata dalla Regione in merito al provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) chiesto dai gestori di Cava Fornace per portare i conferimenti fino a 98 metri. La prima udienza, effettuata lunedì al Musa da remoto, ha visto insorgere il Comitato cittadino e altri soggetti che avevano chiesto l’inchiesta, come il consigliere Pd Nicola Conti e vari comuni, a causa di una discrepanza di tempi. "Ci saranno al massimo altri 2 incontri – dice il comitato – con parere finale entro il 9 gennaio. Ma i gestori hanno chiesto una proroga per consegnare integrazioni, ottenendo dalla Regione la scadenza del 23 aprile. È assurdo: abbiamo chiesto la sospensione dell’inchiesta". La presidente Ottavia Cardillo, infine, sarà affiancata dai commissari Francesca Aiello (per i gestori) e Andrea Piccinini (per i contrari alla discarica).
CronacaCava Fornace Inchiesta pubblica. Il comitato chiede la sospensione
Cava Fornace Inchiesta pubblica. Il comitato chiede la sospensione
Inchiesta pubblica su provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) per portare conferimenti fino a 98 metri: Comitato cittadino e altri soggetti insorgono per discrepanza di tempi. Presidente Ottavia Cardillo affiancata da Francesca Aiello e Andrea Piccinini.
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