
Cala il sipario sul Carnevale Universale
Viareggio, 9 ottobre 2021 - Comunque vada, viste le premesse, il Carnevale Universale che oggi va agli archivi è stato un successo. Ha riportato entusiasmo dopo un anno e mezzo di grigiore, certificando, se non la ripartenza, almeno il tentativo di provarci. La Burlamacca che da tre settimane sventola alta sul pennone di piazza Mazzini ha dato speranza, una sensazione di normalità. E poco importa se calze, canottiere di lana e sciarpe, per una volta, sono rimaste nell’armadio, e al posto dei peluche abbiamo indossato ciabatte e bermuda. I carri e i trattori, la musica e i figuranti, i bomboloni della Fauzia: per lo spazio di qualche ora, siamo tornati - finalmente - a casa.
Oggi si chiude. Ma con la speranza, tra quattro mesi, di ritrovarci ancora qua. E poco importa se farà un freddo cane, se andremo a lavorare con il raffreddore e il mal di gola: vorrà dire che la pandemia - quel mostro che, tra le tante cose, è riuscito a portarci via pure il Carnevale, come solo la guerra era riuscita a fare - sarà, se non domata, almeno sotto controllo.
Il corso sarà un’apoteosi di luci: il triplice colpo di cannone aprirà la sfilata alle 18, sotto l’ultimo scampolo di sole della stagione che sta scivolando via. Ma una bella fetta dell’evento si svolgerà in notturna, con lo spettacolo delle luci artificiali. Un’ultima danza per le nove costruzioni di prima categoria, le quattro di seconda, le nove mascherate in gruppo e le dieci maschere isolate, prima degli attesi verdetti. E sarà anche l’ultima sfilata di un carro pensato e realizzato, anche se solo in parte, dalla fantasia di quel brav’uomo che era Franco Malfatti, faro d’umiltà in un ambiente, quello dell’arte, dove spesso l’ego ingombra. Niente fuochi, per paura degli assembramenti. E niente premi speciali: saranno comunicati alla cerimonia di presentazione dei bozzetti, in programma il 31 ottobre in Cittadella. C’è anche un’appendice: domani, alle 16 in piazza Mazzini, è prevista la consegna ai vincitori dei premi di categoria.
Inoltre, domani alle 16 in sala Viani alla Gamc, è in programma la cerimonia di benvenuto agli ospiti, in particolare la delegazione del Carnevale di Nizza che, come Viareggio, si appresta a festeggiare i 150 anni nel 2023. A rappresentare la manifestazione della Costa Azzurra ci saranno la neo direttrice Caroline Costantin e il presidente dell’Office del turismo Rudy Salles.
Spazio anche a un doppio omaggio a Sadun: la musicista Felicity Lucchesi eseguirà "Kama", un omaggio del maestro per le nozze di Aboaf e Benzimra. La composizione musicale è in stile ’indian fox-trot’ e una copia dello spartito è conservata nell’archivio storico del Carnevale, assieme allo spartito della canzone ufficiale del 1924 "Carnevale a Viareggio" di Sadun e Cravache. Sarà anche l’occasione per ricordare i cento anni della canzone simbolo "Il Carnevale a Viareggio", composta da Icilio Sadun su parole di Lelio Maffei per l’edizione 1921.
DanMan