REDAZIONE VIAREGGIO

Caos rifiuti e green pass, Sea si ri-organizza

Circa il 30% del personale operativo non ha il certificato verde. La presidente Ceragioli: "Con i sindacati stiamo cercando una soluzione"

Con una profonda riorganizzazione interna Sea Risorse sta facendo fronte all’emergenza ’green pass’, che si aperta venerdì. Ovvero da quando il certificato verde, che dimostra l’avvenuta vaccinazione anti-Covid o in alternativa il tampone negativo (valido per 48 ore), è diventato obbligatorio per tutti i lavoratori. E da quel momento l’organico del personale operativo dell’azienda ha subito una riduzione del 30%, una percentuale di defezioni più alta della media nazionale, con inevitabili disservizi nella raccolta dei rifiuti.

Per questo, proprio da venerdì, il programma del porta a porta ha subito ritardi e slittamenti, che hanno interessato in particolare i quartieri a monte della ferrovia: da Bicchio, al Terminetto, passando dalla Migliarina fino a a Torre del Lago. Qui carta a cartone sono rimasti a macerare sui marciapiedi, anche il vetro e i sacchi della plastica in alcuni non sono stati raccolti. Gli operatori regolarmente in servizio hanno dato la precedenza all’umido, per evitare che gli scarti alimentari rimanessero in strada scatenando, a ruota, anche un’emergenza igienica.

"In questo momento stiamo cercando di ristrutturare i servizi per risolvere le criticità che hanno determinato i ritardi nella raccolta – spiega la presidente di Sea Risorse, Valentina Ceragioli –. Inoltre abbiamo attivato un confronto con le organizzazioni sindacali per capire come procedere nelle prossime settimane".

Dunque nelll’immediato per dare continuità ad un servizio essenziale, com’è appunto la raccolta dei rifiuti, Sea ha affrontato le defezioni del personale senza green pass con diverse strategie: dal ricorso al lavoro straordinario degli operatori in servizio; agli spostamenti interni di mansioni; e infine rivolgendosi anche a una cooperativa esterna. Con i sindacati, invece, è in corso di valutazione anche la possibilità di ricorrere ad assunzioni a termine per dare stabilità alla raccolta nel mare di indeterminatezza che il sistema del green pass ha agitato "Già da oggi (ieri per chi legge ndr) comunque – conclude la presidente di Sea Risorse – il servizio è tornato alla normalità, ed è cominciato anche il recupero del lavoro arretrato. Contiamo nei prossimi giorni di superare definitivamente i disservizi".

Martina Del Chicca