REDAZIONE VIAREGGIO

Canzoni stonate Musica sul lungomare "Non può esserci sempre"

Allo studio una nuova convenzione fra Comune e radio privata appena scaduta. Ma qualcuno si lamenta: "Va bene a Carnevale o a Natale, ma non tutto l’anno".

Canzoni stonate Musica sul lungomare "Non può esserci sempre"

"La passeggiata non può essere trasformata in un luna park". Mario Delle Sedie ha un appartamento sul lungomare. Non è la sua abitazione principale, e quindi non lo frequenta quotidianamente. Ma negli ultimi anni, ogni volta che ha aperto le finestre, si è affacciata a fargli compagnia la musica trasmessa dalla filodiffusione. "A novembre del 2021 – racconta – ho cominciato a sentire la musica tutti i giorni, mattina e pomeriggio, e non ne capivo il motivo. Col tempo, la cosa ha iniziato a diventare fastidiosa. Ho mandato delle mail e delle Pec al Comune per avere spiegazioni, ma nessuno mi ha mai risposto". A quel punto, le risposte, Delle Sedie ha dovuto cercarsele da solo. "Ho scritto all’emittente radio che passava in filodiffusione e mi hanno detto che era attiva una convenzione sperimentale tra il Comune e il Centro commerciale naturale per la trasmissione quotidiana, tre ore al mattino e tre al pomeriggio. A quel punto, ho cercato dei contatti con altre persone che, come me, volessero discutere la vicenda". Nel frattempo, a settembre dello scorso anno la convenzione scade, "nonostante sia stato realizzato un impianto dal 150mila euro – sottolinea Delle Sedie –; adesso, mi giunge voce che stiano per attivare forme diverse di diffusione a tempo indeterminato. È una cosa che non sta né in cielo, né in terra. Capisco la musica per Natale o per Carnevale, ma che senso ha tenerla tutto l’anno? Che beneficio ne possono trarre le attività? Chi vuole la musica, può ascoltarla benissimo in cuffia, senza bisogno di 52 altoparlanti".