BEPPE
Cronaca

Cambiamento? Macché, tutto come 50 anni fa

Beppe

Nelli

PPerfino il vescovo entra nella materia dei consumi energetici a scuola. Nelle scuole, peripatetiche e non, tiene banco il cambiamento climatico quanto e forse più dell’ortografia e dell’aritmetica. Materie obsolete, tanto ci sono calcolatrici, Pc e correttori automatici. Le nuove generazioni digitali non hanno sperimentato la scrittura e il calcolo manuali, né le ricerche sui libri. Purtroppo molti non fanno nemmeno ricerche su Internet. L’ha spiegato bene la dottoressa Fausta Vitagliano. Il digitale sta eliminando la riflessione e la capacità critica, col digitale tutto è immediato (ma non per questo vero). Rispetto ai ragazzini pattinatori del 1973, i nostri rischiano di non avere difese dallo tsunami di informazioni non verificate, e di pubblicità-propaganda della realtà virtuale. Le bufale c’erano anche 50 anni fa, ma viaggiavano più lentamente. In compenso gli adulti di allora dicevano che una cosa era vera perché "l’ha detto la tv". Poi le cose sono cambiate.

George Orwell non poteva prevedere che la sua dittatura sarebbe passata dai telefonini anziché dai televisori. Sul telefonino l’informazione professionale è alla pari con la bufala. Così senza spirito critico, senza filtro, ogni evento meteo è cambiamento climatico; nessun disastro è colpa della cattiva politica e della speculazione edilizia; il rincaro di gas ed elettricità (fissato dalla borsa di Amsterdam) appare inevitabile. L’alluvione del Bangladesh nel 1970 provocò circa 200 mila vittime (altre 60 mila in tutto nel 1963 e 1965): allora però non c’era il cambiamento climatico, c’erano – come oggi – i monsoni. Del resto la scuola fa notizia per il clima, non per la storia e i romanzi: la fantasia degli scrittori aveva immaginato dittature fondate sul rogo dei libri e sulle tv perennemente accese, invece Internet sta raggiungendo lo scopo coi cellulari volontariamente sempre in mano, e senza bruciare alcunché (a parte qualche cervello). Sarà un inverno al gelo? L’elettricità per ricaricare i telefonini non ce la toglieranno, fa troppo comodo... ma lo sapete quanta energia da fonte fossile e quanta acqua servono per fabbricare le moderne batterie, comprese quelle delle auto ecologiche?