Camaiore Bibbia data alle fiamme Allarme-satanismo alla Badìa

Ha destato più di qualche preoccupazione a Camaiore, nella zona della Badìa, il ritrovamento di una Bibbia data alle fiamme proprio a ridosso del cimitero. Il gesto è stato interpretato secondo due scuole di pensiero: i più ottimisti hanno voluto vederci una sorta di ’cremazione’ del testo sacro, un modo rispettoso per liberarsi di un libro magari usurato. Resta però l’elefante nella stanza, e cioè: perché andare a bruciare il testo sacro del Cristianesimo proprio a ridosso di un luogo sacro della medesima religione come il cimitero? Tra l’altro, i cimiteri non sono soltanto il luogo sacro del riposo dei cari defunti; nei culti-anticristiani, i sepolcri sono spesso simbolo di devozione satanica. Non a caso, molto spesso i riti satanici si svolgono proprio all’interno dei cimiteri. In questo caso, quanto meno, la Bibbia è stata bruciata al di fuori della terra consacrata. Ma il punto interrogativo resta ad aleggiare sopra la Badìa.