REDAZIONE VIAREGGIO

Ha chiuso anche lo storico Caffè 22. "Lasciamo qui un pezzo di cuore"

I titolari hanno deciso di vendere, e qualcuno si è già fatto avanti

DIETRO IL BANCONE I fratelli Francesca e Manuele Mazza il giorno della riapertura del bar a febbraio 2014

Viareggio, 5 gennaio 2019 - «La situazione non era più redditizia». Così i proprietari del Caffè 22, la famiglia Mazza (parmense d’origine ma ormai viareggina d’adozione) motiva la decisione di vendere lo storico locale sotto l’Orologio in Passeggiata condotto prima dai genitori (dall’estate 2001 al 2006) e poi, dopo un periodo in cui è stato dato in gestione, dai figli (dal febbraio 2014 sino ad oggi).

Il 31 dicembre è stato l’ultimo giorno d’apertura coi fratelli Manuele e Francesca dietro il bancone e alla cassa. Il bar, che molti viareggini chiamano ‘La Gelateria 22’ dal passato, è in vendita e in diversi si sono già fatti avanti. Dal 1° gennaio il Caffè 22 è chiuso e dentro c’è rimasto un bel pezzo di cuore della famiglia Mazza (il padre Giancarlo e la moglie Nuccia abitano nell’appartamento proprio sopra il locale).

«Abbiamo pensato di fare altro nella vita, di cambiare attività (ma ancora non rivela che cosa, ndr.), sia io che mia sorella, e di venire via dalla Passeggiata di Viareggio – a spiegare le ragioni di una scelta tanto combattuta è il 32enne Manuele Mazza – i costi di gestione e di personale erano diventati troppo esosi. Senza poi considerare la spesa per il suolo pubblico e il piazzale esterno davanti al bar... che come cifra è quasi come pagare un affitto in Passeggiata. E con solo bar non ci stavamo dentro. Se una cosa non va, non va. Fare caffè, cappuccini e qualche cocktail ogni tanto il fine settimana non ti faceva guadagnare quel tanto che ti permetteva di tenere aperto un locale del genere».

In effetti la zona del lungomare, tranne per l’estate, per qualche particolare ricorrenza festiva o nel weekend, non è che “pulluli di vita” la sera, con poca gente in giro nell’orario anche dell’aperitivo. «Abbiamo messo in vendita il bar e per ora ci sono stati solo degli interessamenti – svelano i titolari a La Nazione – il telefono per fortuna sta suonando. Ci sono soggetti di Viareggio, ma un paio anche di fuori, con cui abbiamo parlato. L’immobile è ovvio che attira perché è bello, tenuto bene ed è in una posizione comunque invidiabile della Passeggiata, a due passi da piazza Mazzini. Nel caso poi dovessimo ravvisare difficoltà nella vendita, che è e resta la prima soluzione, solo allora potremmo pensare anche ad un eventuale affitto». In città e sui social si rincorre la voce che Patalani possa essere uno degli interessati a comprare il fondo, ma Mazza smentisce e assicura che «non c’è niente di avviato con nessuno». «Dentro a questo bar ci lasciamo il cuore. L’ultima settimana di lavoro è stata dura – confessa Manuele Mazza – la clientela era molto attaccata a noi. E ci eravamo affezionati. I nostri modi gentili sono stati apprezzati dalle persone».

Simone Ferro