
Spiaggia
Viareggio, 27 ottobre 2021 - Nuove piscine, verande a vetri, vani di servizio nel sottosuolo, piccoli aumenti volumetrici dei vagoni di direzioni e cabine, e assoluta tutela del colpo d’occhio sul mare, cioè i "coni visivi", che dalla Passeggiata permettono in alcune zone di vedere la spiaggia, nelle piazze del Lungomare e in particolare alla Terrazza della Repubblica. E’ il contenuto del Piano attuativo degli arenili che oggi alle 15 l’amministrazione comunale presenta ai balneari e all’imprenditoria cittadina riuniti al Teatro Jenco.
Lo strumento urbanistico, che arriva ad appena 11 mesi dall’entrata in vigore del Regolamento urbanistico, dovrà poi passare al vaglio della commissione, quindi sarà adottato dal consiglio comunale, prevederà la pausa per le osservazioni e sarà quindi approvato definitivamente. La previsione dell’assessore Federico Pierucci iniziare la discussione consiliare a fine novembre, "in modo che i balneari possano fare i primi piccoli interventi prima dell’estate 2022".
Il piano ha diviso la spiaggia in 4 ambiti: Terrazza della Repubblica, Passeggiata Nord, Passeggiata Sud e area della Croce verde in Darsena (oltre, la spiaggia del Vialone è regolamentata dal Parco). Le nuove norme sono molteplici: revisione del perimetro per i servizi accessori della spiaggia; nuove funzioni; riprogettazione di piscine e vasche idromassaggio-idroterapia e vani sotterranei per i relativi macchinari; volumi interrati sotto i vagoni per magazzini, macchinari e servizi igienici di altezza massima 2,70 metri. Sono vietate invece nuove destinazioni dei volumi per residenziale e turistico ricettivo: niente case vacanze nei bagni, salvo quelle già autorizzate in passato. Sono consentiti limitati ampliamenti all’inizio dei vagoni, con lunghesse massime di 5 metri, sempre per servizi accessori e bar; e anche nuove verande stagionali con chiusure a vetro come i déhors della Passeggiata.
Rispetto ai piani di altri Comuni, questo progetto degli arenili ha redatto una scheda-norma per ogni stabilimento balneare e anche per le spiagge libere: mappe e rilevazione delle tipologie fissano cosa si può fare e cosa no in ciascun bagno, senza ambiguità e rinvii interpretativi a una norma generale. Sono 104 schede che normano anche la possibilità di realizzare nuovi bar-ristoranti stagionali, e portano a 1,70 metri l’altezza di recinzioni e cancelli dei bagni. Particolare enfasi riguarda i "coni visivi", perché soprattutto alla Terrazza e dalle piazze si possa continuare a vedere il mare senza nuove costruzioni che limitino il colpo d’occhio. Ultima novità, dove la spiaggia è abbastanza profonda saranno consentite anche nuove attrezzature sportive.
Propedeutico al piano sono stati lo studio del cambiamento della linea costiera nell’ultimo ventennio, e l’analisi delle tipologie storiche dei bagni (soprattutto in Passeggiata) che dovranno essere conservate. L’obiettivo è consumo minimo del suolo, e riduzione dell’impatto ambientale. Il piano degli arenili è stato redatto – dice l’amministrazione – nel rispetto del Pit regionale e della variante puntuale al Regolamento urbanistico, ma con maggiori dettagli.