Movida ostaggio della baby gang. Assaltato noto locale della Darsena: aggrediti steward e clienti

La banda di giovanissimi da settimane semina il caos nei principali centri della vita notturna versiliese. Due ragazzi di Barga sono finiti all’ospedale

Baby gang in azione in Darsena

Baby gang in azione in Darsena

Viareggio, 27 aprile 2024 – Da settimane seminano il panico nei principali centri della vita notturna versiliese, da Forte dei Marmi in giù. E qualche sera fa, hanno addirittura dato l’assalto a un noto locale della Darsena, scontrandosi con il personale addetto alla sicurezza e rischiando di ferire gli avventori. I protagonisti della baby gang sono tutti giovanissimi: ragazzi attorno ai vent’anni, poco più che adolescenti. Da diverso tempo a questa parte, ovunque passino si lasciano dietro una scia di caos.

A farne le spese sono sia i clienti dei principali locali della movida – e non solo a Viareggio, ma lungo tutto il litorale – sia, molto spesso, i dipendenti che si occupano di sicurezza. Qualche sera fa, uno di loro è rimasto ferito da un pugno sferrato da uno dei ragazzi della banda. Che nella medesima circostanza avrebbero preso di mira pure due ragazzi di Barga, mandandoli all’ospedale.

L’identikit dei giovani non è ancora stato ricostruito con precisione, anche se le forze dell’ordine sono al lavoro su questo fronte. Dai filmati disponibili e dalle ricostruzioni raccolte fin qui, dovrebbe trattarsi di giovani legati ad alcune frange del tifo organizzato in ambito calcistico. Che la sera si danno appuntamento per un divertimento assolutamente sopra le righe – alcuni testimoni hanno raccontato di averli visti in condizioni alterate – con gravi ripercussioni per l’intero tessuto sociale ed economico del divertimento notturno.

L’ultimo episodio del far west scatenato dalla banda si è verificato in Darsena, al Vialone, dove i ragazzi si sarebbero dati appuntamento col preciso scopo di devastare il locale. Per questo, si sono scontrati con il personale addetto alla sicurezza, e dopo essere stati contenuti hanno dato vita a una ’sassaiola’ di bottiglie di vetro verso il locale, proprio mentre altri (pacifici) avventori stavano seguendo la trafila per l’ingresso. La situazione sta causando preoccupazione e sconforto tra i titolari dei locali, che si sentono sempre di più ostaggio della violenza scatenata dalla baby gang. Per questo, sono pronti a chiedere aiuto al prefetto e al questore, con l’obiettivo di riportare un po’ di sicurezza in un ambiente frequentato da giovani e meno giovani. Intanto, i filmati disponibili raccolti dai circuiti di videosorveglianza sono stati inoltrati alle forze dell’ordine, per dare nomi e volti a quei ragazzi con le felpe e i cappucci sulla testa.