Auto in fiamme: un attacco ai vigili urbani?

Nessun dubbio sull’origine dolosa dell’incendio alla Migliarina: trovata la diavolina. Il veicolo è intestato a un familiare dell’agente

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Il bagliore, le fiamme intorno all’auto e una terribile certezza: l’incendio non si è generato per un cortocircuito ma è stato appiccato. Non hanno alcun dubbio gli agenti del Commissariato di Viareggio intervenuti, giovedì sera, alla Migliarina insieme ai vigili del fuoco. Poco dopo l’ora di cena, quando il fumo ha cominciato a salire dal veicolo – una Clio – i residenti della zona hanno fatto scattare l’allarme.

L’intervento dunque è stato repentino, così le fiamme sono state circoscritte prima che riuscissero a propagarsi divorando l’utilitaria, risultata poi intestata al familiare di un agente della Polizia Municipale. E proprio grazie a questo tempismo, nella segnalazione e nel soccorso, gli inquirenti sono riusciti a trovare anche l’innesco. Secondo quanto è emerso l’incendio sarebbe partito da alcune pasticche di diavolina, comunemente utilizzata per accendere barbecue e caminetti. Qualcuno avrebbe sistemato il prodotto, altamente infiammabile, proprio sopra uno pneumatico. Un sistema utilizzato comunemente per questo tipo di reati, perché consente alle fiamme di crescere in fretta provocando in poco tempo gravi danni. Poi con un accendino avrebbe acceso il fuoco, prima di defilarsi facendo perdere le sue tracce. La strada, a quell’ora, era praticamente deserta. Gran parte dei residenti era già rientrata a casa, seduta a tavola per la cena. L’odore del fumo ha comunque richiamato l’attenzione, e così sono stati attivati i vigili del fuoco. La caserma è vicina, e in un minuto i pompieri sono arrivati sul posto e hanno spento le fiamme. L’auto si è salvata, e nel rogo non sono stati coinvolti altri mezzi.

Scoperti i residui di diavolina, gli agenti della polizia hanno aperto un’indagine, per risalire all’autore del gesto. Secondo fonti interne i poliziotti avrebbero già una pista su cui lavorare, dunque una strada per arrivare in poco tempo a chiudere il cerchio. Sulle indagini c’è il massimo riserbo, ma gli interrogativi sono tanti. Perché è stata colpita proprio quell’auto? Potrebbe trattarsi di un gesto indiretto contro l’agente della municipale? Solo i poliziotti potranno dare una risposta.

Red.Viar