
Arni, i lavori dopo la frana. In settimana l’esplosivo
Tre mini esplosioni per liberare prima possibile la viabilità provinciale 10 di Arni, interrotta da quasi due settimane da una frana all’altezza del Ponte dei Merletti, fra la galleria del Cipollaio e la località Tre Fiumi. E’ questa la soluzione tecnica che sarà adottata per risolvere una delle poche criticità rimaste per il maltempo su tutto il territorio provinciale. La frazione di Arni è rimasta infatti isolata dal resto della Versilia: i residenti devono scendere a valle dal Passo del Vestito, transitando da Massa dalla strada provinciale Valdarni 13, o recarsi a Castelnuovo Garfagnana per accedere ai servizi pubblici e privati. Fortunatamente il miglioramento delle condizioni meteo ha permesso ieri di mettere in moto la macchina degli interventi per pianificare una più rapida riapertura alla circolazione: serviranno ancora giorni ma la ditta incaricata ha elaborato un piano di azione con il ricorso a tre mini esplosioni controllate al fine di eliminare i detriti.
"Purtroppo quanto accaduto – spiega il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona – ha completamente isolato la Versilia dalla Garfagnana. Lo stop delle piogge ha permesso l’avvio dei lavori: gli operai hanno cominciato con la realizzazione della ’linea vita’, cioè la collocazione di agganci di sicurezza dai quali far passare corde a cui assicurarsi col moschettone per poi lavorare scivolando piano piano sul filo del monte. Stamani si concentreranno sul completamento della messa in sicurezza: in sostanza la rete para massi sarà inchiodata in alto con ganci in acciaio per evitare la caduta di massi durante le operazioni di lavoro. Questa fase dovrebbe essere veloce, e seguiranno le perforazioni che sono attività che creano vibrazioni da tenere attentamente sotto controllo".
Infine il passaggio cruciale con l’utilizzo dell’esplosivo: i tecnici hanno ritenuto più opportuno intervernire con tre micro cariche e dopo aver concluso le tre esplosioni con dinamite verrà fatta la bonifica del versante con la conclusiva ricollocazione della rete. I tempi? Davvero difficile da dire – confessa Verona – comunque se non ci saranno intoppo possiamo prevedere che le esplosioni vengano messe in atto o domani o giovedì. Questo non significherà automaticamente liberare la strada perchè è necessario valutare quello che sarà il movimento che sarà provocato nel monte che ha una morfologia frastagliata. La speranza è comunque di procedere rapidamente per evitare ulteriori disagi ai residenti di Arni"
Francesca Navari