FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Appello di Cna alla Provincia: "Vie pericolose per i tir col marmo"

Nel mirino la necessità di mettere in sicurezza le arterie che collegano le aziende ai punti di estrazione

Nel mirino le provinciali di Stazzema, di Arni, di Valdarni,. Vallecchia e. Marina

Nel mirino le provinciali di Stazzema, di Arni, di Valdarni,. Vallecchia e. Marina

Le criticità del territorio di Alta Versilia e Garfagnana per il passaggio dei camion del settore lapideo sono state al centro dell’incontro che la Cna di Lucca ha avuto con la Provincia. Un quadro della situazione che ha puntato l’accento sui disagi ai settori dell’autotrasporto sulle provinciali 42 di Stazzema, 10 di Arni, 13 di Valdarni, 8 di Vallecchia e 9 di Marina. Ne hanno parlato il presidente della Provincia Marcello Pierucci, il direttore di Cna Lucca Damasco Rosi, il dirigente del settore viabilità della Provincia Pierluigi Saletti, il presidente di Cna Trasporti Lucca Alessandro Albani, per Cosmave il vicepresidente Luca Rossi e Marco Viviani, il presidente della Cooperativa Apuana Vagli Ottavio Baisi ed altri rappresentanti della categoria dei trasporti.

"Abbiamo illustrato – ha detto il direttore di Cna Rosi – le problematiche della viabilità di collegamento tra i punti di estrazione e le aziende del lapideo. Si parla di un settore che abbraccia un gran numero di imprese e lavoratori, che crea indotto ed economia trasversale. Strade che hanno oltremodo rilevanza per i residenti e, in generale, per chi vi transita rappresentando il collegamento tra la Versilia e la Garfagnana. Abbiamo apprezzato l’impegno assunto dalla Provincia in merito alla progettazione e alla ricerca di risorse necessarie per intervenire per il consolidamento e la messa in sicurezza. Nei prossimi giorni chiederemo un tavolo allargato ai rappresentanti della provincia di Lucca a ogni livello istituzionale perché su questo tema serve la consapevolezza, la condivisione ed il supporto da parte di tutti". "Chi come noi transita quotidianamente lungo quelle strade – ha aggiunto Albani – conosce bene rischi e restrizioni. È il nostro lavoro, ma è anche il lavoro delle imprese del marmo e non solo di quelle. Sono problematiche che vengono da lontano e siamo consapevoli che per risolverle ci vorrà tempo". "Sono in una fase conoscitiva delle principali criticità del territorio – ha detto il presidente Pierucci - questi incontri, insieme ai sopralluoghi che con i tecnici stiamo facendo, servono ad individuare le priorità. La sicurezza stradale è fondamentale, in particolare sulle strade pedemontane e montane del territorio. Mi impegno a cercare le risorse per adeguare e migliorare la rete stradale di nostra competenza percorsa da numerosi autotrasportatori".

Francesca Navari