Spunta l’antenna su un palazzo "a pochi metri da un materna"

È scoppiata una nuova protesta nella zona settentrionale di Viareggio, per l’installazione dell’ennesimo ripetitore di radiotelefonia montato questa volta sul tetto di un condominio

La nuova antenna della discordia

La nuova antenna della discordia

Viareggio, 14 maggio 2022 - È scoppiata una nuova protesta nella zona settentrionale di Viareggio, per l’installazione dell’ennesimo ripetitore di radiotelefonia montato questa volta sul tetto di un condominio, dunque su una proprietà privata, in via Rosmini.

I residenti del Marco Polo si sono allarmati dopo aver visto spuntare sopra le loro teste, senza alcun preavviso, il nuovo impianto; e hanno avviato quindi una raccolta firme per chiedere al Comune, attraverso Arpat, quanto meno un’indagine sul carico elettromagnetico nella zona. Petizione che chiunque può sottoscrivere rivolgendosi al bar “L’Onda“, proprio all’angolo tra via Rosmini e via Mameli. Dunque i promotori della petizione e i firmatari insistono proprio sulla tutela del diritto alla salute "quest’ennesima antenna – spiegano – si trova in una zona della città fortemente antropizzata e vicino ad una scuola dell’infanzia". Ad appena 400 metri, sulla stessa strada, si trova infatti ’Il melograno’. "Per questo – proseguono – crediamo di avere diritto a delle rassicurazioni, per la nostra salute a per quella dei nostri figli".

Della questione si è interessato anche il comitato di via Matteotti, che si costituì alla fine di marzo del 2014 per battersi contro il ripetitore telefonico installato nell’area FS della sottostazione. E che ancora lotta per frenare il proliferare delle antenne in città. Oltre che per chiedere lo spostamento della sottostazione elettrica in una zona decentrata, intervento promesso a più riprese e mai realizzato.

mdc