
Allegrucci, trionfo incontrastato Solo 2 punti fra Cinquini e Lebigre
di Martina Del Chicca
Come un anno fa: Allegrucci, Cinquini-Cirri e Lebigre-Roger. Così, nell’Olimpo dei giganti, il podio si è ripetuto anche in questa 150esima edizione del Carnevale. Ma rispetto al "Sognatore", il cantastorie di "Una storia fantastica" allunga ancora il passo e si afferma con 57 punti, distaccando di 23 punti il gorilla di “Evoluzione della specie“ della famiglia Cinquini - Cirri e di 25 il circo di "Ridi pagliaccio“ della Compagnia Lebigre-Roger. L’omaggio alla storia del Carnevale di Viareggio con quell’infinita varietà di mascheroni rimasti nell’immaginario collettivo ha convinto anche chi, come i giurati, questa storia non l’ha attraversata.
Questo il verdetto uscito dalla somma dei voti dei 25 giurati chiamati dalla Fondazione a valutare sia le costruzioni di prima che di seconda categoria. Se per i “piccoli“ tutti i voti espressi sono stati giudicati validi, una scheda tra i “grandi“ è stata annullata. Chi ha votato come, e quando, non è dato saperlo: il voto viene mantenuto anonimo, e non è possibile nemmeno abbinare le classifiche ai corsi in diurna o in notturna. Quindi quella che ne esce è pura matematica, con poca possibilità per i maestri di trovare stimoli o spunti critici sui cui riflettere.
Per la metà dei giurati Jacopo Allegrucci ha meritato il primo posto, e 18 su 24 hanno messo “Una storia fantastica“ sul podio. Poi ottiene due quarti posti, due quinti, un sesto e addirittura un ottavo posto. Lo stesso giurato che ha penalizzato Allegrucci ha premiato con il primo posto la “Macumba“ di Bonetti. Il gorilla dei Cinquini-Cirri ha ottenuto 6 primi posti, 5 secondi posti, e 4 terzi posti. Complessivamente “Evoluzione della specie“ ha raggiunto il podio per 15 giurati. Poi arrivano 3 quarti posti, 2 quinti, e un settimo, un ottavo e anche un nono piazzamento. E nella classifica di quest’ultimo giurato avrebbe dovuto trionfare “Ridi pagliaccio“. Il clown dei Lebigre Roger che insegue il primate con soli due punti di distacco, conquistando due primi piazzamenti, mentre per 10 giurati avrebbe meritato il secondo posto, in 3 invece lo hanno messo al terzo. Per i Lebigre Roger ci sono poi 4 quarti posti, un quinto, un sesto, un settimo e anche un nono posto. Lo stesso giurato che ha ’punito’ il pagliaccio ha invece premiato il gorilla.
Una forbice ampia taglia il podio dal resto della classifica, solo Luca Bertozzi, e Luciano Tomei non ottengono un primo posto per nessuno dei giurati. Uno ne ottiene invece Roberto Vannucci con “Io sono nessuno“, che riscuote anche due secondi piazzamenti e tre terzi. Quattro giurati lo hanno messo quarto; in 5 quinto; per 2 è sesto; per 3 è settimo, per 1 ottavo e per 2 invece nono e colleziona così 123 punti. Al quinto posto Alessandro Avanzini con “Pace Armata“ ne ottiene 129, e l’opera ha diviso i giurati. Per lui un primo posto, 7 terzi posti, 2 quarti, 2 quinti e 2 sesti, 1 settimo, e poi 4 ottave posizioni e 4 none. Non scalda invece il “Carneval di vino“ di Luca Bertozzi, carro della tradizione con movimenti sorpreprendenti che raggiunge 133 punti (3 terzi posti, 5 quarti, 5 quinti, 3 sesti, 4 settimi, 4 ottavi e un nono). Segue con 141 punti il Burlamacco di “Pianeta 2.0“, di Fabrizio e Valentina Galli, premiato da un giurato con il primo posto (lo stesso che assegna l’argento a Vannucci e il bronzo a Bertozzi). Sono 156 i punti ottenuti da Luigi Bonetti con “Macumba“, che agguanta un primo posto (poi 1 quarto, 4 quinti, 7 sesti, 3 settimi, 4 ottavi, 4 noni) . Chiude la classifica con 179 punti “Meraviglioso“ di Luciano Tomei, quarto per 2 giurati (2 sesti posti, 7 settimi, 7 ottavi 6 noni).