REDAZIONE VIAREGGIO

Alla ricerca della baracca di Ghiselli e Marcucci

Escursione con narrazione di Riccardo Mazzoni sulla riva del mare incantato di Levante che ha ispirato gli artisti del Novecento

Escursione alla ricerca della “Baracca” di Luca Ghiselli e Mario Marcucci. Un viaggio sulla spiaggia di levante, con narrazione nei luoghi marginali e liminali, ideata e condotta da Riccardo Mazzoni. L’appuntamento è per domani, dalle 15 alle 17, con ritrovo in Piazza degli Alpini al Palazzetto dello Sport per una passeggiata sulla spiaggia di levante, con i suoi “straccali”, uno degli elementi identitari dell’immaginario affettivo viareggino.

"Quando i miei pensieri sono ansiosi, inquieti e cattivi, vado in riva al mare, e il mare li annega e li manda via con i suoi grandi suoni larghi, li purifica con il suo rumore, e impone un ritmo su tutto ciò che in me è disorientato e confuso": Rainer Maria Rilke nei suoi soggiorni viareggini (1898 e 1903, vi tornò per pochi giorni nel 1904) trovò anche questo e forse soprattutto questo. "Ricordi quando noi ragazzotti andavamo dietro a quel tedesco all’Albergo Firenze di Pietrino Malfatti, che faceva il bagno nudo al di là dei Funai? L’ho visto a Parigi, è Rilke, il famoso poeta che è stato segretario di Rodin. Ti farò leggere le poesie che scrisse a Viareggio": così lo rammenta Lorenzo Viani in una lettera. Ma bisogna saper accogliere e custodire la solitudine marina; i viareggini più sensibili lo sanno bene, lo sapevano Cesare “Luca” Ghiselli, che amava Rilke profondamente, e Mario “Marco” Marcucci, giovane poeta e giovane pittore - tra di loro si chiamavano “Luca” e “Marco” e il poeta adottò quel nome per i suoi scritti - quando allestirono negli anni Trenta del Novecento la loro solitaria baracca sulla spiaggia di levante davanti al Balipedio per distillare i liquori poetici e pittorici della loro Anima in un fecondo rapporto di influenze reciproche, entro uno spazio-tempo più intimo, più raccolto, scandito solo dalla voce del mare, rispetto allo straordinario mito culturale-mondano della “Perla del Tirreno”. Una vicenda segreta e nascosta, di estrema suggestione, che lo scrittore, ricercatore, regista e formatore culturale Riccardo Mazzoni ricostruirà e rievocherà. Come di consueto, ai partecipanti è riservato un volumetto stampato in edizione speciale - nel quale trovano posto sia la spiaggia del Mito della Perla del Tirreno, con il suo cantore visivo Moses Levy, che la spiaggia della Baracca di Luca e Mario, con un florilegio minimo delle loro opere. Per iscrizioni: cell. 329-1175262; e-mail [email protected] e la pagina facebook dedicata.