REDAZIONE VIAREGGIO

"Alla fine rimangono solo i ricordi più belli"

Il pittore viareggino Daniele Cinquini ricorda con nostalgia la sua notte prima degli esami di maturità del 1972, sottolineando l'importanza di affrontare le prove con tranquillità e di scegliere una scuola che rappresenti se stessi.

"Alla fine rimangono solo i ricordi più belli"

"Notte prima degli esami“cantava Antonello Venditti nell’ormai lontano 1984. Quella notte per Daniele Cinquini, pittore viareggino l’ha vissuta nel 1972 quando frequentava il liceo artistico a Carrara, perché a Viareggio in quegli anni non c’era.

La sua notte prima degli esami?

"La maturità è stata una esperienza bellissima, perchè avevo scelto una scuola che mi rappresentava, una scuola che mi ha permesso di vivere cosa avrei fatto nel futuro. A distanza di tanti anni ricordo spesso la notte che ha preceduto la prova di ammissione e poi gli esami. Esperienze bellissime".

Cosa ha provato quando è andato a leggere le pagelle per la ammissione alla maturità?

"Ricordo che non ero molto bravo in matematica e che il professore di matematica mi incoraggiò dicendoni che il voto più basso in quella materia era compensato nei voti alti delle altre"

Quel giorno come lo ricorda?

"Avevo finito di fare la prova e c’erano alcuni compagni in difficoltà e li stavo aiutando, ma un docente della commissione ni ha invitato a uscire per non rischiare conseguenze gravi"

Come è cambiata la scuola da allora?

"Molto. Facendo riferimento alla mia scuola quando andavo a Carrara il liceo era in qualche modo collegato all’Accademia e così noi liceali potevamo vivere anche quella esperienza. Oggi non è più possibile"

Quale consiglio agli studenti che affrontano la maturità nei prossimi giorni?

"Di affrontare le prove con tranquillità: saranno tra i ricordi più belli".

m.n.