Viareggio, muore giovane padre. Era un ultras delle zebre

Alessandro Meini stroncato in appena sei mesi da una malattia. Aveva 42 anni e lascia due figli. Si era trasferito in Veneto per lavoro

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Viareggio, 2 giugno 2024 – Una terribile malattia, che non lascia scampo, se l’è portato via in appena 6 mesi e ad appena 42 anni. Alessandro ‘Meino’ Meini, viareggino doc e fondatore del gruppo Ultras del Viareggio ‘Teste Matte’, è morto a Malo nel vicentino dove si era trasferito 4 anni fa e dove si era creato una nuova vita e una nuova famiglia. La notizia della morte ha lasciato nello sgomento l’intera città, dove Alessandro era molto conosciuto soprattutto nell’ambiente ultras.

"Fin da giovanissimo - ricorda con affetto il fratello Riccardo - aveva deciso di seguire le sorti dell’Inter e del Viareggio e per questo la domenica allo stadio per lui era una sorta di rituale. Non si perdeva quasi mai una partita, trasferte comprese ed il legame parentale con i fratelli Andrea e Massimo Gazzoli aveva sicuramente contribuito a dar forza a questa passione".

Alessandro era stato un marinaio per molti anni e qui a Viareggio era divenuto padre, 15 anni fa, di una bambina. Poi la decisione di cambiare vita. Vita che aveva preso la direzione del nord est, precisamente nel vicentino, dopo l’inizio di un nuovo rapporto sentimentale con una ragazza veneta e l’impiego presso un grosso distributore di prodotti alimentari. Lì Alessandro era divenuto nuovamente padre, stavolta di un bimbo che avrebbe compiuto fra poco 4 anni. La salma arriverà domani in città, dove nel pomeriggio verrà allestita la camera ardente alla Croce Verde, mentre le esequie si terranno martedì alla chiesa del Varignano.

Sergio Iacopetti