Aggredito mentre palleggia. "Non capisco, è stato un bagnino"

Più volte offeso e minacciato, poi dopo essere stato colpito di sbieco al volto, Bertuccelli presenta l'esposto alla Polizia

Massimo Bertuccelli

Massimo Bertuccelli

Viareggio, 18 settembre 2019 - Tutti lo abbiamo visto palleggiare, in Passeggiata o in spiaggia. Con il pallone, con la pallina da tennis, con le palline dei racchettoni. Per decine di minuti e perfino ore. "Mi piace, mi diverte e mi fa stare bene con la gente", spiega Maurizio Bertuccelli, 51enne viareggino che organizza serate musicali e ha alle spalle un passato da calciatore tra Prima e Seconda Categoria. Maurizio è conosciuto su tutta la costa come 'Il Palleggiatore'.

Dopo tanti anni di militanza sui viali a mare con le sue acrobazie da freestyler, Maurizio ha presentato un esposto al Commissariato di Polizia in seguito a una aggressione in uno stabilimento della Passeggiata. "Un bagnino mi ha messo le mani addosso – racconta – perché infastidito. Evidentemente vedermi palleggiare gli dà noia. In precedenza mi aveva già offeso diverse volte, fino a che un giorno sono andato a chiedere spiegazioni di questo odio gratuito: non sono neppure riuscito a finire la frase 'perché ce l’hai con me' e ha iniziato a offendermi e minacciarmi. Cercando più volte di colpirmi, e prendendomi di sbieco al volto".

Bertuccelli ha rimediato un’irritazione all’occhio. "Ho deciso di presentare l’esposto perché non ho mai fatto del male a nessuno, ho sempre palleggiato sulla battigia per divertirmi e per far divertire bambini e bagnanti. La gente mi ha sempre sostenuto, e i bambini si sono sempre avvicinati per giocare con me e imparare".

Dario Pecchia