Addio a Paola Gassman. Cresciuta nel teatro Eden

L’attrice scomparsa era figlia di Nora Ricci e pronipote di Ermete Zacconi. Ha trascorso le estati negli appartamenti ricavati al posto dei vecchi camerini.

Addio a Paola Gassman. Cresciuta nel teatro Eden

Addio a Paola Gassman. Cresciuta nel teatro Eden

“Ogni estate, dopo Castiglioncello, raggiungevo Viareggio, dove nei miei primi anni ritrovavo, anche se ormai privati del loro rappresentante più significativo, gli amati parenti Zacconi”. Così Paola Gassman nella sua autobiografia intitolata “Una grande famiglia dietro le spalle” rievoca i rapporti con la nostra città. Con la morte di Paola Gassman infatti scompare, oltre a un’importante protagonista dello spettacolo italiano, anche un personaggio legato profondamente alla storia di Viareggio e al suo intreccio con la storia del teatro. Paola era figlia dell’attrice viareggina Nora Ricci e di Vittorio Gassman.

I due allora giovani attori si erano conosciuti all’Accademia di arte drammatica e si erano sposati in piena guerra, nel 1944. L’anno successivo a Milano nacque Paola, che una volta intrapresa la carriera artistica, decise di togliere una “n” al cognome anagrafico (Gassmann), come del resto aveva fatto il padre. Se si sa molto del padre, è forse meno nota la madre di Paola, Nora Ricci, nata appunto a Viareggio nel 1924 e battezzata Eleonora come omaggio alla Duse. Nora vantava infatti un’illustre discendenza teatrale: era figlia del grande attore Renzo Ricci e di Margherita Bagni, a sua volta figliastra di Ermete Zacconi, il creatore del teatro Eden come lo conosciamo oggi. Anche Nora è stata un’attrice di valore, recitando a teatro e nel cinema (anche con Visconti), ma purtroppo è morta prematuramente, nel 1976. Il matrimonio con Gassman comunque era finito da molti anni, nel 1952.

Per Paola Gassman il rapporto con gli Zacconi e il teatro Eden si mantenne saldo per molti anni, visto che il ramo familiare materno rimandava direttamente a una vera e propria dinastia teatrale. Durante l’infanzia capitava spesso che la piccola Paola fosse ospite degli Zacconi. Il re del teatro italiano era morto nel 1948 e la vedova Ines Cristina, dopo aver venduto la casa di via Garibaldi, si era sistemata sul retro del teatro Eden, dove erano stati realizzati, a spese del palcoscenico e dei camerini, vari appartamenti. Lì, sul retro dell’Eden Paola Gassman ha trascorso varie estati e i suoi ricordi di bambina, nella citata autobiografia, mitizzano Viareggio come “il paese dei balocchi”, dove si poteva mangiare “un meraviglioso gelato con la panna zuccherata che solo nella magica Viareggio si usa fare!”. E poi, a portata di pochi metri, la spiaggia e il cinema. Le giornate passavano costruendo castelli di sabbia o facendo interminabili bagni in mare. “E che dire poi della pineta, delle gite in bicicletta, dei pattini a rotelle, o semplicemente dei mille giochi con le amiche con cui occupavo i miei accaldati pomeriggi estivi divorando, eternamente affamata, bomboloni, mente, pistacchi e semini acquistati nei chioschi della passeggiata!”. Umberto Guidi