REDAZIONE VIAREGGIO

Addio a Fausto. Neurologo e mentore

Era andato in pensione lo scorso aprile, dopo una vita dedita alla studio e alla ricerca neurologica, alla cura, sempre...

Era andato in pensione lo scorso aprile, dopo una vita dedita alla studio e alla ricerca neurologica, alla cura, sempre...

Era andato in pensione lo scorso aprile, dopo una vita dedita alla studio e alla ricerca neurologica, alla cura, sempre...

Era andato in pensione lo scorso aprile, dopo una vita dedita alla studio e alla ricerca neurologica, alla cura, sempre presente, e puntuale, dei pazienti che prendeva in carico, Franco Fausto, neurologo che, colpito da una malattia, è morto a 70 anni. Storico specialista ambulatoriale di neurologia, ha lavorato prima per la Usl 12 di Viareggio e poi per l’Azienda USL Toscana nord ovest, prestando servizio anche all’ambulatorio della Croce Verde, e ricoprendo, negli anni, vari incarichi nel sindacato Sumai di Lucca.

Un uomo stimato, oltre che professionista nel lavoro ed esempio per le nuove generazioni, come lo ricordano conoscenti, pazienti e colleghi, esprimendo le più sentite condoglianze alla famiglia, alla moglie e ai due figli, sempre pronto ad offrire supporto, aiuto, e senza mai lasciare intentato ogni tentativo, di migliorare, riuscire, e portare un contributo nella vita di chi la sua strada, professionale, come non, incontrava.

"Franco – ricorda Paolo Del Dotto, direttore della struttura di neurologia dell’ospedale – era esperto di diagnostica neurofisiopatologica e per molti anni ha tenuto l’ambulatorio della sclerosi multipla all’ospedale Versilia ed era divenuto grande esperto di questa malattia, a cui si dedicava con passione e studio, partecipando anche a congressi internazionali. È stato un punto di riferimento per molti giovani pazienti che lo ricordano con riconoscenza".

I funerali, a cura delle onoranze funebri della Croce Verde di Viareggio, per chi volesse un pensiero, o un sorriso, come quello che caratterizzava Fausto stesso, si terranno questa mattina alle 11, alla Chiesa di San Giovanni Bosco al Marco Polo.

Gaia Parrini