
Addio a “Dani“. Suonava il basso e giocò con Pruzzo
I tonfanini lo avevano “adottato“ quando aveva 4-5 anni, affascinati da quegli occhi vivaci e una curiosità innata verso la vita. Il fatto è che nonostante la sua tenera età, Daniele “Dani“ Rossi (nella foto), scomparso nei giorni scorsi a 68 anni dopo una lunga malattia, aveva già interiorizzato il focoso temperamento sudamericano, portando un piacevole e frizzante scompiglio nella frazione marinella. I genitori, lui del nord e lei versiliese, dopo essersi trasferiti a Rosario (Argentina) per motivi lavoro erano infatti tornati in Italia stabilendosi per sempre a Tonfano. Col passare del tempo “Dani“ è diventato uno dei personaggi più caratteristici della Marina grazie al talento e all’estro vulcanico dimostrato sia con la palla ai piedi che con il basso. Residente prima in via Peschiera a Tonfano e da alcuni anni a Marina di Massa insieme alla campagna Claudia, aveva fatto il rivenditore di macchine per poi dedicarsi alla sua grande passione per la musica. Molti lo ricordano quando si esibiva con il famoso gruppo “I Pianeti“, oltre alle serate con la compagna Claudia al microfono, dando vita ogni volta a un duetto che trascinava il pubblico.
“Dani“, come detto, era considerato un virtuoso anche nel calcio, tecnicamente forte e col piglio da piccolo campione. Gli piaceva stare in attacco come punta e per un certo periodo aveva giocato anche nelle giovanili del Genoa insieme al suo coetaneo Roberto Pruzzo, futuro campione d’Italia con la maglia della Roma. Pillole di storia di un personaggio (“Dani“ lascia anche una figlia avuta dall’ex moglie) venuto dall’Argentina per lasciare un ricordo indelebile alle tantissime persone che gli hanno dato l’ultimo saluto in lacrime, ma con davvero tanta riconoscenza.
d.m.