FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Accattonaggio e bivacchi. Previsto l’allontanamento. Ecco le zone ’sensibili’

Il consiglio comunale ha integrato il Regolamento di polizia urbana dopo i comportamenti molesti segnalati fuori da market, stazione o nelle piazze.

Indicate le aree da ’proteggere’ dopo i ripetuti esposti e le segnalazioni delle forze di polizia circa la presenza di fenomeni di accattonaggio, vendita di prodotti o prostituzione che limitano la fruizione dei luoghi

Indicate le aree da ’proteggere’ dopo i ripetuti esposti e le segnalazioni delle forze di polizia circa la presenza di fenomeni di accattonaggio, vendita di prodotti o prostituzione che limitano la fruizione dei luoghi

Individuate aree dove è imposto l’allontanamento per chi mendica, vende merci o bivacca. Il consiglio comunale ha infatti approvato un’integrazione al Regolamento urbano del comune che contempla l’allontanamento nell’ipotesi di turbativa delle aree pubbliche, con particolare riferimento a zone del territorio "dove si riscontra la presenza di persone che, come da accertamenti eseguiti dai carabinieri, dalla polizia di stato e dal comando polizia municipale, e come da esposti, pongono in essere condotte che turbano la libera fruizione con particolare riguardo ad accattonaggio molesto, ubriachezza, atti contrari alla pubblica decenza". Le zone ’sensibili’ sono per la prima volta indicate: area del centro commerciale “Galatea” in via Alpi Apuane (dove in particolare per la presenza del supermercato Eurospin si verifica un rilevante afflusso); area del supermercato Coop in via Emilia; centro urbano di Querceta (che comprende la stazione ferroviaria; piazze e strade luogo di mercati, fiere ed eventi vari; i principali luoghi di aggregazione della zona a mare del territorio comunale); entrambe le sponde del lungofiume Versilia e zone limitrofe adibite a verde pubblico per la presenza di percorsi pedonali frequentati da molte persone che fruiscono di passeggiate nell’area naturale del lungofiume.

In tutte queste porzioni di territorio "è vietato qualsiasi comportamento che, anche con la mera presenza, ove idonea in concreto ad arrecare disturbo, ne impedisca o comunque limiti la libera e tranquilla fruizione". In particolare mendicare con insistenza o petulanza, estrinsecandosi tali caratteristiche anche con la mera richiesta di soldi o altra utilità; esercitare attività di qualsiasi natura tendenti a provocare l’interesse dei conducenti con offerte di merci, di propaganda, di prestazioni di servizi occasionali nonché lo svolgimento dell’attività di

prostituzione; compiere atti che possono offendere la pubblica decenza (con ciò intendendo anche il lavaggio di persone e animali); bivaccare o comunque predisporre giacigli o coricarsi per terra; il campeggio sotto qualsiasi forma. Per i trasgressori multe da 100 a 300 euro. Oltre all’immediato allontanamento.

Francesca Navari