
Tante le attività svolte dalla Misericordia con gli alunni delle scuole della nostra città
I bambini della scuole di infanzia, i più piccoli, ovvero le nuovissime generazioni del futuro, gli alunni delle scuole elementari, gli studenti delle scuole superiori nell’anno scolastico 2024-2025, sono stati protagonisti di un progetto dell’Arciconfraternita della Misericordia, che è andata tra i banchi e, affiancata dai docenti, ha promosso un percorso di conoscenza legato al soccorso.
Il progetto si chiama Scuola di Soccorso (Asso), è un programma promosso dalle Misericordie della Toscana in collaborazione con l’Azienda Usl Toscana nord ovest e realizzato grazie a un protocollo con il Ministero dell’Istruzione. L’obiettivo del percorso è diffondere la cultura del primo soccorso nelle scuole, sin dalla prima infanzia, per costruire una società più consapevole.
"La Misericordia di Viareggio – racconta Federica Dami – ha coinvolto in totale circa 350 studenti, tra i più piccoli delle scuole di infanzia, gli alunni delle elementari e gli studenti delle superiori, quelli delle quinte classi, ai quali è stato consegnato l’attestato per l’utilizzo del defibrillatore. Il progetto ha tenuto conto dell’età dei partecipanti ed è stato svolto con attività diverse. Unica finalità è stata portare la cultura e i valori del soccorso nelle scuole e anche le prime nozioni di protezione civile. A tutti i partecipanti, in totale le scuole coinvolte sono state sei, è stato consegnato un attestato di partecipazione. Ai più piccoli, che sono stati coinvolti con il racconto di una fiaba, sono consegnati doni. A seconda dell’età abbiamo interessato gli studenti con il linguaggio adatto: con i disegni, con una fiaba. I partecipanti, con età diverse, hanno preso dimestichezza con le nostre divise, hanno imparato come si allerta il 112, hanno imparato a tenere a freno le emozioni, perché quando c’è un’emergenza bisogna agire con razionalità. Abbiamo cercato di dare le nozioni su come si deve gestire un’emergenza sanitaria o di protezione civile. Il progetto si rinnova di anno in anno ed è possibile anche grazie al coinvolgimento del personale docente. Avvicinarsi alle tecniche di primo soccorso è importante perché in alcuni casi un intervento consapevole può salvare una vita".
"E anche domenica i bambini che parteciperanno all’evento per la inaugurazione della nuova ambulanza saranno coinvolti in due laboratori organizzati nella sede della Misericordia che riguardano il soccorso", conclude Federica Dami, volontaria e responsabile della formazione dei volontari. Il progetto Asso è nato nel 2017 e ha formato oltre centomila studenti che oggi sono in grado di aiutare concretamente persone che hanno bisogno di aiuto. Uno degli obiettivi che la Misericordia persegue da quando è nata.
M. N.