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A lavoro con mamma e papà I figli di medici e infermieri fanno visita all’ospedale

Torna sabato l’iniziativa nata nel 2009 e stoppata dalla pandemia di Covìd. I bambini impareranno a conoscere la struttura e il suo funzionamento.

A lavoro con mamma e papà I figli di medici e infermieri fanno visita all’ospedale

Torna sabato "Al lavoro con mamma e papà in Sala operatoria", il progetto che porta i figli del personale medico, infermieristico e di supporto del blocco operatorio dell’ospedale Versilia nelle sale operatorie insieme ai loro genitori. L’iniziativa, nata nel 2009 da un’idea della coordinatrice infermieristica Liliana Dalena, ha l’intento di avvicinare i bambini all’impegno quotidiano di mamma o papà per renderli partecipi dei luoghi e degli scenari dove i genitori trascorrono molto del loro tempo e dove spesso vengono chiamati, in reperibilità, nel cuore della notte.

Dopo un’interruzione negli ultimi due anni a causa della pandemia, il blocco operatorio si riapre ai piccoli curiosi. L’iniziativa potrà diventare un appuntamento annuale e verrà inserita tra le attività di divulgazione del Versilia con il duplice obiettivo di avvicinare i bambini al complesso mondo del lavoro dei propri genitori e offrire l’occasione di vivere l’ambiente ospedaliero come un luogo in cui medici e infermieri, coadiuvati anche dall’alta tecnologia, impiegano tanta parte del loro tempo.

Prima di accedere alle sale operatorie, i giovani ospiti saranno accolti dalla coordinatrice e dal personale infermieristico, che illustreranno la storia e le caratteristiche dell’ospedale Versilia, evidenziando anche il rispetto per l’ambiente, il risparmio energetico e la completa automazione tramite l’utilizzo della robotica. Ai bambini sarà mostrato come una struttura altamente specialistica richieda un’organizzazione del lavoro di squadra basata tanto sulla preparazione professionale dei singoli quanto sul perfetto affiatamento: la collaborazione tra ogni componente del team, ciascuno nel proprio ruolo specifico, è condizione necessaria per il buon funzionamento della complessa macchina a disposizione dei pazienti. Verrà quindi descritta l’equipe chirurgica, composta da chirurghi, anestesisti, infermieri e operatori di supporto. Come avviene nel mondo sportivo, accanto alle figure di spicco di una squadra deve essere considerato il lavoro di oltre cento persone tra tecnici e sanitari per i circa 35 interventi chirurgici giornalieri per arrivare ad una riuscita ottimale, nel pieno rispetto di tutte le misure di sicurezza. Dopo aver indossato gli indumenti specifici (camice, cappellino, mascherina e calzari) i piccoli visitatori saranno edotti dell’importanza dell’igiene dei locali e della persona con il corretto lavaggio chirurgico delle mani e la preparazione del campo operatorio con materiale sterile in una sala appositamente riservata alla visita. I bambini potranno anche sperimentare le apparecchiature in prima persona. Al termine della visita i bambini saranno invitati a creare un elaborato sull’esperienza e dei disegni che verranno esposti nelle sale relax del blocco operatorio per rendere l’ambiente più accogliente e familiare.