Festival Puccini, verso una grande edizione per onorare i 100 anni dalla morte del Maestro

Sei titoli per ripercorrere la parabola artistica di Giacomo Puccini, scomparso nel 1924

Turandot, allestimento del 2023 (foto Umicini)

Turandot, allestimento del 2023 (foto Umicini)

Torre del Lago (Lucca), 15 settembre 2023 – Sarà Pier Luigi Pizzi a firmare il cartellone 2024 del Festival Puccini, nominato dal Consiglio di amministrazione presieduto da Luigi Ficacci, direttore artistico per questa edizione speciale del Festival di Torre del Lago per celebrare la sua 70esima edizione e l’anniversario della scomparsa di Giacomo Puccini. Con Pizzi alla direzione artistica, in stretta collaborazione il direttore d’orchestra Jan Latham Koenig con l’ incarico di curare la qualità artistica dell’organico orchestrale e corale.

"Rispondendo agli indirizzi dell’Amministrazione Comunale di Viareggio- dichiara il presidente della Fondazione Luigi Ficacci - fortemente impegnata con numerosi altri progetti che coinvolgeranno i luoghi pucciniani di Viareggio e Torre del Lago, il consiglio di amministrazione ha dato vita ad un programma davvero straordinario per contrappuntare l’anno pucciniano e celebrare con tanta musica la 70.a edizione del Festival dedicato al Maestro”.

In scena dal 12 luglio al 24 agosto sei titoli pucciniani che nell’ordine della loro presentazione al pubblico saranno Le Villi ed Edgar in un dittico nella stessa serata, Manon Lescaut, la Bohème, Tosca e l'incompiuta Turandot che terminerà con la celebre struggente nota dell'ottavino che commenta la morte di Liù. Una visione quella del direttore artistico Pier Luigi Pizzi che, dopo aver messo a segno due fortunate regie a Torre del Lago (Tosca nel 2022 e Madama Butterfly nel 2023) torna per firmare un cartellone pucciniano di teatro musicale filologico nella tradizione. Un cartellone che tratteggia il percorso artistico di Puccini, dall’opera d'esordio le Villi (1884) del ventiseienne Giacomo, scritta su suggerimento del suo insegnante di conservatorio Amilcare Ponchielli e con la quale il pur giovane musicista si fece notare per la forza della scrittura sinfonica. L’Opera fu bocciata al Concorso bandito da Sonzogno e Puccini non ammesso; ma, dopo la sua prima rappresentazione al Teatro dal Verme di Milano (31 maggio 1884) il giudizio fu unanime nel riconoscere le qualità di questo giovane musicista.

Nel 2023 il Festival Puccini ha registrato oltre 28.000 spettatori provenienti da 59 Paesi del mondo. Madama Butterfly il titolo che ha riscosso unanime consenso di pubblico e critica il cui allestimento innovativo ha visto crescere il pubblico ad ogni recita per giungere alla sua ultima recita con un teatro quasi sold out. Campioni di incasso La Bohème e Turandot quest’ultima nell’allestimento frutto di una coproduzione con il Teatro Goldoni di Livorno dove sarà in scena nella prossima stagione e proposta a Torre del Lago per il terzo anno consecutivo per la regia di Daniele Abbado. 10.434 i biglietti venduti online con un incremento in valore assoluto di oltre 2000 rispetto all’edizione 2022 ed un indice di riempimento del Teatro che nelle 14 serate supera il 50% e si attesta al 54, 14%. Taiwan, Hong Kong, Bahamas, Swaziland, Filippine, Brasile, Nuova Zelanda alcuni dei 59 Paesi di provenienza del pubblico del Festival Puccini 2023.