REDAZIONE UMBRIA

Daniele e Simone, la disabilità non frena la loro impresa: faranno la traversata dell'Islanda

I due amici patrocinati dall'associazione perugina no profit "Emozionabile" percorreranno circa 400 chilometri. Obiettivo: "Veicolare il messaggio Onu che anche i disabili hanno diritto a partecipare alla vita sociale, sportiva e ricreativa"

Daniele e Simone

Perugia, 10 agosto 2023 –  Il loro obiettivo è portare a termine la traversata dell’Islanda a piedi da nord a sud – da Akureyri a Skogar, circa 400 chilometri – in completa autonomia, trasportando sulle spalle tutto il necessario per potersi accampare, alimentare e resistere alle difficili condizioni metereologiche. Loro sono due amici:  Daniele Matterazzo, che ha problemi di disabilità motoria, e Simone Salvagnin, disabilità visiva. 

Sarà l’associazione perugina no-profit "Emozionabile" a patrocinare e a beneficiare dell’avventuroso progetto Island Traverse 2023. L’idea è nata dal fundraiser sportivo padovano Daniele, 33 anni con una disabilità al braccio sinistro a seguito di un incidente stradale, e dal paraclimber viaggiatore Simone Salvagnin, atleta 39enne di Schio, quasi completamente cieco a causa di una malattia degenerativa della retina. 

La traversata è stata progettata con finalità sociali: promuovere quanto indicato nella convenzione Onu sui diritti  dei disabili, in particolare veicolando il messaggio espresso dall’articolo 30 della stessa convenzione che sancisce il diritto alla partecipazione delle persone con disabilità alla vita culturale, alla ricreazione, al tempo libero e allo sport. A questo scopo è stata coinvolta l’associazione perugina Emozionabile. “Il progetto Emozionabile – spiegano dall’associazione stessa – seleziona esperienze emotivamente coinvolgenti dedicate a queste persone". 

"Ogni traversata, come ogni cammino o incontro, inizia sempre con un passo – raccontano Matterazzo e Salvagnin –. Se poi ci aggiungiamo una grande amicizia e un sogno da voler condividere assieme, il tutto appare sotto una nuova luce e quel che prima sembrava una stravagante e folle avventura, sembra d’un tratto risultare possibile”.