
Sei giocatori, un solo obiettivo: vincere insieme la partita
FEMAC TRESTINA
3
RIMONT GENOVA
0
(25-20, 25-22, 25-22)
TRESTINA: Malesardi 17, Mazza 13, Vibi 5, Martinelli 4, Baruffi 3, Zani 2, Lillacci (L1), Valentini 3, Casareale 1, Borzetta, Saia. N.E. – Cincinelli, Squarcetti, Tornesi (L2). All. Francesco Brighigna.
GENOVA: Rissetto 11, Fabbrini 9, Moretto 6, Vieri 6, Stagnaro 5, Piccardi 1, Fossa (L1), Milani 4, Magini 2, Thior, Gilardi, Battilana, Bulla (L2). All. Matteo Zanoni.
Arbitri: Marra e Gasperotti.
TRESTINA – Ancora un successo per la Femac Trestina che, tra le mura amiche, vince ancora e passa alla fase successiva. L’euforia nel clan bianconero è giustificata, ma si continuano a tenere i piedi ben saldi per terra, coscienti che ancora il compito è arduo dall’essere portato a termine. Al palazzetto di via Unione Sovietica nulla ha potuto la Rimont Progetti Genova superata 3-0. Le umbre si sono fatte valere grazie ad un attacco più concreto ed attento rispetto alle avversarie. Le difficoltà maggiori si sono avute nella prima frazione di gioco, quella in cui le ospiti hanno dato fondo a tutte le loro risorse, conducendo il punteggio ampiamente (8-16), è stato grazie al muro (sei vincenti) che le trestinesi hanno trovato la forza di reagire e di ribaltare andando in vantaggio. In seguito, le padrone di casa hanno aumentato il livello della battuta e quello offensivo, la battaglia è risultata per gran parte del tempo aperta, ma la differenza si è avuta nel contenimento degli errori che ha permesso di chiudere positivamente. La parte del leone è stata fatta dalla schiacciatrice Giulia Malesardi, miglior realizzatrice della serata.
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