
L’attaccante biancorosso Alessandro Seghetti
Il ritorno a Pian di Massiano si avvicina. Per il raduno del 9 luglio alcune situazioni dovranno essere appianate. Stiamo parlando dei giocatori che non rientrano nei piani e che hanno già parlato con il diesse Meluso e di Alessandro Seghetti. Lisi e Bartolomei hanno già trovato un accordo di massima: se non troveranno una squadra, si sono detti pronti a chiudere anticipatamente il contratto che scade tra un anno. Angella, invece, che fin da subito si era detto contrario a chiudere con un anno di anticipo il suo contratto, sta ragionando sulla proposta della società di restare al Grifo ma con un altro ruolo, quello di collaboratore del diesse Meluso.
L’altro nodo da sciogliere è quello legato ad Alessandro Seghetti: l’attaccante, infatti, ha scelto di non rinnovare il contratto in scadenza (2026) e sta trovando una soluzione. Il fatto che sia "quasi" a scadenza riduce il prezzo del cartellino, con la società biancorossa che chiede circa 400mila euro ma che sembra pronta a chiudere anche per una cifra inferiore. Sono tre le squadre che si sono fatte avanti per avere il giovane attaccante (2004) e sono tutte di serie B. Ad aver chiesto informazioni con un certo interesse ci sono Spezia, Reggiana e Padova. Per i liguri si tratterebbe di un ritorno di fiamma dopo le attenzioni della passata stagione. La mancata promozione in A riapre l’attenzione. Alla formazione ligure si aggiunge anche la neo promossa Padova che avrebbe chiesto informazioni all’agente del calciatore sulla disponibilità di Seghetti. Anche la Reggiana di Dionigi è alla ricerca di un attaccante con le caratteristiche del biancorosso. Anche l’Entella avrebbe fatto un sondaggio ma non dovrebbe esserci seguito: la squadra neo promossa sta valutando un profilo differente. Resta il fatto che il Perugia e Seghetti vorrebbero chiudere la pratica prima dell’inizio della preparazione estiva, perché il giocatore non è nella lista dei partenti per l’Argentina.
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