Orvieto in casa a caccia del sorriso

ORVIETO - Affollato, per tutta la settimana, lo scalo dell’Orvietana Calcio, tanto sul binario partenze che arrivi. Ai saluti di Guinazu, Suhs, Del Prete e Spinelli, è seguito il benvenuto a Brondi, Frabotta e Bassini. Un centrocampista e due difensori da posizionare, da subito, sulla scacchiera per la gara di oggi in casa contro il Tau Altopascio (ore 15). Si aggiunga Omohonria che esordirà dopo aver scontato il residuo di squalifica. Almeno tre giocheranno senz’altro – conferma Ciccone - per esigenze tecniche e di numero. "Adesso il cielo si va schiarendo – prosegue il tecnico – e confido di trovarne giovamento. Chiaramente, proveremo a fare il risultato, che svolge una funzione simile al paracetamolo, nel combattere qualsiasi tipo di disturbo". Ciccone risponde sul modulo: "Sono per il 4-2-3-1, che c’ha permesso di vincere il campionato. Avevo chiesto giocatori adatti ad interpretarlo e, adesso, dovremo esserci. Non escludo neanche il 4.3.3". Rifiuta che la presenza di qualche muso lungo, derivasse da screzi con l’allenatore: "E’ certo, però, che quando trovi un giocatore a scherzare con il telefonino subito dopo una sconfitta, non puoi chiedermi di restare tranquillo". Roberto Pace