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L’Orvietana ora torna a crederci Omohonria: "Salvezza possibile"

L’Orvietana adesso torna a crederci eccome. La vittoria di domenica scorsa, nello scontro diretto con il Terranuova Traiana, ha rilanciato i biancorossi di Silvano Fiorucci al quartultimo posto con 29 punti, 2 in più di Montespaccato, Trestina e Terranuova. Un punto sopra l’Orvietana ci sono Città di Castello, Tau Altopascio e Grosseto. A quota 31 c’è l’Ostiamare. Otto squadre in 4 punti e la salvezza, a questo punto, dopo le ultime due vittorie di fila, tutto è tranne che una chimera. Mattatore, nella sfida contro i toscani, sia all’andata che al ritorno Eddy Omohonria, autentica bestia nera del Terranuova, avendo segnato ai toscani in entrambe le gare. "Sono felicissimo – sottolinea l’esterno classe ‘99 – perché i punti contro il Terranuova valgono davvero doppio. Gran parte del merito però va al nostro capitano, Simone Tomassini, che mi ha messo una palla sulla quale c’era scritto "Basta spingere". Un gol fondamentale che simboleggia il momento dell’Orvietana. "Nell’ultimo periodo – continua Omohonria – avevo giocato poco. Ma sapevo che avrei avuto la mia chance ed ho cercato di sfruttarla nel migliore dei modi. Il mister ce lo dice sempre che non ci sono solo undici giocatori. Qui siamo tutti importanti e dobbiamo remare tutti dalla stessa parte per la salvezza". La prossima tappa per raggiungere l’obiettivo è la sfida interna con il Flaminia di Federico Nofri, di scena domenica alle 15 al Muzi. Decisivi poi saranno gli scontri diretti con Ponsacco e Città di Castello. "Restano da giocare 7 gare e non possiamo guardare l’avversario. Dobbiamo fare più punti possibili perché, con una classifica così corta, un filotto di vittorie ti può portare in una posizione impensabile solo qualche settimana fa. Ci crediamo e col sostegno di tutti, faremo un grande finale di stagione".

Nicola Agostini