
Il centrocampista Giorgio Tumbarello
Il diesse Mauro Meluso lavora intensamente. Gli ostacoli non mancano, perché a giugno il mercato è difficile. Le società tendono a chiedere contropartite importanti per lasciare andare i giocatori. È il caso del Gubbio che per privarsi di Francesco Corsinelli, che ha ancora un anno di contratto, vorrebbe il pagamento del cartellino. Il Perugia tiene comunque in piedi l’operazione per il terzino destro che è in cima al taccuino dei dirigenti biancorossi.
Il Grifo ha pedine da reperire prima del raduno, la fine dei prestiti ha creato dei vuoti che la società sta provando a colmare in tempi brevi. Il diesse Meluso a Pian di Massiano intensifica gli appuntamenti con gli agenti dei calciatori che sono finiti nel taccuino del club.
Dopo aver chiuso la prima operazione, con l’arrivo di Tumbarello (svincolato dopo il fallimento della Lucchese) per il centrocampo, il dirigente si avvia a definire le operazioni più urgenti. In mezzo al campo la società biancorossa valuta con attenzione la posizione di Giovanni Di Noia che ha vinto l’ultimo campionato.
Non è una priorità, perché la società intende ripartire da Luca Gemello, ma la società lavora anche sul dodicesimo che dovrà essere un portiere affidabile, di pari livello del primo.
E allora tra i nomi dei portieri presi in considerazione dalla società di Pian di Massiano ci sarebbe anche Giacomo Poluzzi, esperto portiere classe 1988, che dal 2020 è il numero uno del Südtirol: con gli altoatesini ha centrato una promozione dalla Serie C alla B. Sul portiere ci sarebbe forte l’attenzione del Vicenza che punta alla vittoria del campionato di Lega Pro.
Potrebbe fare la differenza il fatto che a Vicenza avrebbe un ruolo da primo, mentre al Grifo c’è Luca Gemello che sulla carta parte titolare per la prossima stagione.
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