
Agli Internazionali di Tennis Città di Todi CERgo Tennis Cup si sono conclusi gli incontri di qualificazione. Il Challenger...
Agli Internazionali di Tennis Città di Todi CERgo Tennis Cup si sono conclusi gli incontri di qualificazione. Il Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events ha visto gli azzurri Gianmarco Ferrari, Andrea Guerrieri e Facundo Juarez conquistare l’accesso al main draw, i quali hanno sconfitto rispettivamente Ivan Liutarevich, Filippo Romano e Gabriele Maria Noce. Nulla da fare per Andrea De Marchi, battuto in rimonta dalla quarta testa di serie del tabellone cadetto Eero Vasa.
Spettatore assiduo del Challenger di Todi, Sergio Palmieri ama osservare i progressi dei tennisti azzurri così come l’atteggiamento di tutti gli altri partecipanti alla kermesse. Per l’edizione del 2025 ha potuto anche osservare le nuove strutture del Tennis Club Todi 1971; lo storico circolo umbro è stato infatti ristrutturato per venire incontro ai nuovi standard ATP, disponendo oggi di una nuova palestra e players lounge. “Batto sempre molto sul tema della passione, ma non c’è solo questo aspetto. Il circuito Challenger è fondamentale, perché è l’ultimo banco di prova prima del salto definitivo al circuito maggiore – ha dichiarato Palmieri – . Qui sto vedendo ragazzi molto attenti, e non parlo solo degli italiani, così come vedo attenti i loro allenatori ed il loro team. È evidente che l’entusiasmo non possa mancare, altrimenti il rischio è di cadere ai primi ostacoli”.
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