Gubbio, l’allenatore Braglia: "Impegno e stanchezza, manca ancora qualche pedina"

GUBBIO – La stanchezza ha influito sulla qualità e i contenuti della terza amichevole disputata dal Gubbio contro l’Alma Juve Fano di mister Mosconi. Non sono mancate comunque annotazioni di un certo interesse. La prima è relativa all’organico rossoblù; contro i marchigiani ha fatto il suo esordio il terzino Gabriele Morelli, 26 anni, ex Messina, da tempo nel mirino del Gubbio. Arriva con un contratto biennale. Altro aspetto quello tattico: mister Braglia sta insistendo anche con il 3-4-1-2 che ritiene al momento il più adatto all’organico a disposizione. Oltre che una alternativa da valere come risorsa sempre utile. "Si è visto un grande impegno anche se i ragazzi erano stanchi sia mentalmente che fisicamente - ha detto il tecnico –. Dobbiamo migliorare ma numericamente manca ancora qualcosa in mezzo al campo e davanti per poter fare un campionato importante in Serie C. Positivo il fatto che non ci sia nessun infortunato". Sui singoli: "Spina è una seconda punta, può giocare insieme ad Arena. Mbakogu sta curando molto la preparazione: credo che fino a Ferragosto può comportarsi in una certa maniera, ma se vuole essere decisivo da lì in poi deve alzare il motore, non può giocare da fermo". Sul modulo: "Ho provato la difesa a 4 per darmi più opzioni, ma anche la difesa a tre deve essere tenuta in considerazione visti anche gli ottimi difensori in rosa". Intanto in uscita trattative avanzate per il trasferimento di Sainz Maza al Cerignola; Francesco Fedato verso Pesaro.g.b.