Gubbio ai saluti dopo un ottimo campionato Ora il futuro, porte aperte per Ghidotti e Spalluto

GUBBIO - Si è conclusa oggi al "Pietro Barbetti" la stagione del Gubbio con un ultimo allenamento, pretesto soprattutto per un saluto all’ìnsegna della cordialità e della soddisfazione per i risultati del gruppo. Un campionato importante con un piazzamento altrettanto significativo, la soddisfazione di prestazioni gratificanti, l’esaltante bilancio degli incontri diretti con le grandi. Solo Modena e Pescara, entrambe all’ultimo secondo, e Virtus Entella sono riuscite a battere sul proprio terreno l’undici di Torrente, in terra ligure con la complicità del …covid, l’uscita ai play off da imbattuti e con un legittimo rammarico. Il Presidente Sauro Notari sta pianificando gli incontri con i suoi collaboratori partendo da una convinzione, a proposito dello staff: "squadra che vince non si tocca". Vincenzo Torrente, che ha lavorato bene ed ha nel rossoblù (Genoa e Gubbio) un dna robusto ed identificativo, è vincolato alla società eugubina da un altro anno di contratto ed ha con Notari un ottimo rapporto. David Mignemi ha operato altrettanto bene, mettendo insieme un organico ben assortito con esperienze consolidate e giovani emergenti. Con Arena e Spalluto (quest’ultimo proprietà della Fiorentina insieme a Ghidotti) finiti nelle agende di tanti operatori. Insieme le premesse per andare avanti ci sono tutte e si allargano al d.g. Giuseppe Pannacci. Per i giocatori il discorso è più complesso: contrattualizzati al momento sono i difensori Redolfi, Signorini, Migliorini, Lamanna e Tazzer, i centrocampisti Bulevardi, Sainz Maza e Cittadino, gli attaccanti Arena e Sarao. Tra i giovani si proverà ad aprire un discorso con la Fiorentina per Ghidotti e bomber Spalluto. G.B