Gubbio, ad Ancona per la svolta Gara fondamentale per entrambe

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Cresce l’attesa per la gara con l’Ancona, in programma domenica al "Pietro Barbetti" (ore 17.30), un confronto sul quale puntano molto non solo gli eugubini di Braglia, ma anche i marchigiani di Colavitto. Oltre ovviamente alle due tifoserie; c’è aria di mobilitazione sui due fronti ed è prevedibile che la formazione ospite arrivi con un seguito significativo. Nella gara sono in palio punti pesanti sia per l’una che per l’altra formazione. Per il Gubbio, che dopo tre sconfitte consecutive vuole rialzare la testa dando un seguito ai leggeri progressi intravisti ad Alessandria, mettendo fine ad un periodo che, nonostante errori e ed approcci non sempre adeguati, sottolineati puntualmente e senza sconti dal mister rossoblù, l’hanno penalizzato forse oltre misure, come può succedere nell’arco di una stagione. La classifica resta solida e tale da guardare avanti con fiducia, con i punti in palio domenica però essenziali per riprendere slancio, consapevolezza e morale. Punti pesanti però anche per l’Ancona che sta attraversando un periodo davvero brillante, sottolineato dai venti punti conquistati nelle ultime dieci partite, sette dei quali in quelle sostenute in questo inizio d’anno. Facendo suo il quasi derby del "Barbetti", per il quale non potrà disporre degli squalificati Gatto e Preziosi, scavalcherebbe l’undici di casa in graduatoria.

A dirigere è stato designato un quarto anno, Caldera di Como, assistito da Feraboli di Brescia e Bonomo di Milano, con Ravara di Valdarno quarto uomo. Intanto la preparazione procede spedita alternandosi tra Umbertide (seduta mattutina) e polisportivo (pomeriggio) utilizzando palestra e terreno di gioco. E’ rientrato in gruppo Bonini. Migliorano le condizioni di Artistico, anche se il suo rientro richiede ancora tempo.

Niente di nuovo invece dal calcio mercato, sul quale Mignemi, abituato a lavorare con discrezione, cerca un attaccante (Melchiorri?) ed un esterno sinistro di difesa.