Città di Castello, cambio ai vertici Paolo Cangi nuovo presidente

CITTÀ DI CASTELLO – Paolo Cangi è il nuovo presidente dell’AC Città di Castello: questa la decisione scaturita dall’assemblea dei soci, riunitasi ieri dopo che giovedì scorso "Il Melograno srl" (azienda di marketing ed abbigliamento sportivo di cui è titolare) aveva acquisito la maggioranza del club. Oltre che da Cangi, del nuovo consiglio direttivo fanno parte Piero Mancini, Stefano Sensi, Sandra Monacelli, Massimo Riccio, Emilio Barbini e Mirko Amadori (ex presidente ed unico tifernate): le altre cariche interne verranno assegnate a giorni e per metà settimana è attesa l’ufficializzazione dei quadri tecnici, che dovrebbero vedere Antonio Alessandria allenatore, Massimo Pazzaglia vice e Paolo Valori responsabile tecnico. La conferenza stampa di presentazione è stata…monopolizzata da Mancini, ex patron dell’Arezzo intenzionato a rientrare alla grande nel mondo del calcio dopo 12 anni di assenza: "Non sono venuto qua per vivacchiare - ha affermato - ma per vincere. Questa piazza può ambire al professionismo: qui ci sono tutte le condizioni per far bene ed è per questo che ho deciso di ripartire da Città di Castello, dopo una lunga esperienza ad Arezzo nella quale ho profuso tempo e denaro". "È un onore - ha detto Cangi - rappresentare questa città e sono orgoglioso dell’incarico conferitomi: è la prima volta che mi trovo alla guida di una società calcistica. La trattativa con i vecchi proprietari è durata circa 2 mesi e si è concretizzata con soddisfazione di entrambe le parti. Non mi nascondo: non firmerei per il secondo posto. Sono altresì convinto che dovremo lavorare per avere un forte settore giovanile". Amadori ha parlato di "società lasciata in buone mani" ed ha ringraziato gli ex dirigenti biancorossi, la Monacelli di "calcio che può contribuire ad un processo di crescita socio-economica di un territorio" e Sensi della necessità che "un club calcistico sia strutturato come un’azienda". Paolo Cocchieri