
Capone sì, Capuano no. E’ questa la sensazione relativa alle possibilità di recupero del centrocampista offensivo e del difensore centrale per la sfida con il Cittadella in programma sabato prossimo al "Liberati" (ore 14). In generale, anche tenuto conto della prossima intensa fase di calendario (6 gare in 25 giorni prima del derby, inclusa Venezia-Ternana di Coppa Italia) e del fatto che altre pedine stanno stringendo i denti da alcune partite (vedi ad esempio Martella), in questa fase la tendenza sembra essere quella di non rischiare forzature sui tempi e neanche su determinati carichi in allenamento.
La sosta sembra dunque essere arrivata al momento giusto e non a caso si è preferito evitare partite amichevoli. Forse, anche per provare con massima capillarità determinate situazioni tattiche con cui Cristiano Lucarelli intende risolvere il problema dei troppi gol al passivo nelle ultime sfide.
Qualcosa in tal senso si è notato ad Alessandria (vedi Furlan e Partipilo che hanno agito in modo costante e con profitto a supporto della fase di copertura). La squadra riprende ad allenarsi alle 14.30 odierne all’antistadio dopo il giorno di riposo. Capone e Capuano sono reduci da lavoro personalizzato e terapie, come i giovani Ndir, Nesta e Mazza. Ma sono alle prese con due situazioni diverse tra loro. Capone potrebbe tornare tra i convocati dopo aver saltato la gara di Alessandria a causa di un problema al flessore che, da subito, era apparso risolvibile in tempi piuttosto rapidi. E’ in ogni caso difficile che possa giocare dall’inizio (Lucarelli, sottolineandone l’ottimo stato di forma, aveva palesato tale ipotesi prima dell’infortunio).
La disponibilità sarebbe comunque già un’ottima notizia, visto che il calciatore di proprietà dell’Atalanta entrando a gara in corso ha sempre convinto. I tempi restano più lunghi per Capuano. Il centrale difensivo spinge per superare i postumi della lesione all’adduttore, ma è probabile che, come ipotizzato in prima battuta, possa essere out ancora per alcune gare. Contro il Cittadella, al suo posto è probabile la conferma di Boben che ad Alessandria è stato certamente protagonista di una buona prova.
Nel calcio femminile bttuta d’arresto dopo tre vittorie consecutive per la Ternana Women, sconfitta 1-0 sul campo della Azalee Solbiatese (30’pt Di Lascio). Gara non bella, condizionata da pioggia incessante e dal conseguente terreno scivoloso che non ha agevolato le qualità tecniche del team di Migliorini. Nella classifica del girone A di Serie C le rossoverdi restano a quota 9, a -7 dalle capolista Pinerolo e Arezzo, ma devono recuperare la partita con l’Orobica Bergamo (si giocherà mercoledì 8 dicembre al Centro Sportivo "Giacinto Facchetti" di Cologno al Serio). Domenica prossima, per la 7a giornata, la Ternana sfiderà in casa la Lucchese che occupa il quintultimo posto con 5 punti.
Augusto Austeri