FEDERICO MINELLI
Sport

Calcio serie C, Gubbio-Perugia derby di emozioni. Un buon pareggio nel finale

Quasi 3500 gli spettatori presenti al “Barbetti” (di cui 1005 ospiti) per un grande colpo d’occhio; sul rettangolo verde, invece, tanta intensità e voglia di fare bene: l’1-1 finale sembra il risultato più giusto

L’allenatore del Gubbio Domenico Di Carlo

L’allenatore del Gubbio Domenico Di Carlo

Gubbio, 6 settembre 2025 – Una bella partita, un bel derby, un bellissimo pomeriggio di sport. Tutto questo è stato Gubbio-Perugia, terza di campionato del girone B di Serie C che ha offerto un ottimo spettacolo sia in campo che sugli spalti. Quasi 3500 gli spettatori presenti al “Barbetti” (di cui 1005 ospiti) per un grande colpo d’occhio; sul rettangolo verde, invece, tanta intensità e voglia di fare bene: l’1-1 finale sembra il risultato più giusto.

Le emozioni non tardano ad arrivare. Al 3° Giunti prolunga il corner di Manzari, a centro area sbuca Riccardi che di testa infila l’angolino alla sinistra di Bagnolini. Dopo il vantaggio, però, è il Gubbio che mantiene il pallino del gioco, aggredendo il Perugia che si arrocca e attende le giocate rossoblù. Come al 13°, quando Djankpata recupera, Saber rifinisce per Spina che però non riesce a superare Gemello in uscita. L’attaccante ex Crotone ci riprova prima su punizione al 22° e poi dal corner conseguente, ma in entrambe le occasioni il portiere avversario è attento e dice di no.

L’occasione giusta arriva al 34°. Carraro pennella su punizione dalla destra, in area Signorini giganteggia e con una potente incornata buca le mani di Gemello e infila la sfera sotto la traversa. Terzo gol al Perugia del capitano rossoblù, alla sesta stagione in maglia Gubbio. Il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti, e nella ripresa la partita rimane viva. Al 50° recrimina il Gubbio per un contatto in area tra Riccardi e Spina, ma l’arbitro Manedo Mazzoni lascia proseguire: la decisione non cambia neanche dopo l’FVS chiesto da mister Di Carlo. Quindi è Giunti a provarci dal limite quattro minuti dopo ma Bagnolini chiude in corner, poi al 69° Tommasini penetra in area con un po’ di fortuna ma il suo mancino esce debole. Con le girandole di cambi il match cala d’intensità.

Nel finale ci prova ancora Giunti che dopo una buona serpentina trova un attento Bagnolini a bloccare con un gran riflesso, poi Saber s’imbuca in area ma il Gubbio non riesce a concludere con decisione verso la porta. Poi, in pieno recupero, l’agonismo lascia spazio alla paura. Dopo un colpo di testa in area Riccardi cade a terra privo di sensi, con il gioco che resta fermo diversi minuti e il giocatore biancorosso trasportato poi all’ospedale per un trauma cranico, comunque cosciente anche se leggermente confuso. Da qui in poi un infinito recupero che non cambia le carte in tavola, chiudendo un derby intenso con un risultato che rispecchia quanto visto in campo.

Il tabellino: Gubbio-Perugia 1-1

Gubbio (3-4-1-2): Bagnolini; Fazzi, Signorini, Di Bitonto (st 33’ Bruscagin); Zallu, Djankpata (st 33’ Niang), Carraro (st 40’ Conti), Podda; Saber; Spina (st 27’ Ghirardello), Tommasini (st 27’ La Mantia).

All. Di Carlo.

A disp. Krapikas, Galli, Tentardini, Rosaia, Bruscagin, Sportolaro, Ghirardello, Minta, Conti.

Perugia (4-3-3): Gemello; Megelaitis, Riccardi (st 53’ Angella), Dell’Orco, Giraudo; Giunti, Joselito (st 20’ Torrasi), Tumbarello (st 15’ Broh); Manzari, Kanoute, Bacchin (st 15’ Ogunseye).

All. Cangelosi.

A disp. Moro, Vinti, Yabre, Angella, Montevago, Matos, Terrnava, Perugini, Calapai.

Arbitro: Manedo Mazzoni di Prato (Cavalli-Russo)

Marcatori: 3’ pt Riccardi, 34’ Signorini

Note: corner 6-8; ammoniti: Tommasini, Bacchin, Giraudo; recupero: pt 2’; st 6’.