
Calcio, lo sport nazionale
Antonio Armillei si gode il primo successo stagionale del suo Cannara ma, dall’alto della sua esperienza, resta piantato con i piedi a terra. Il 3-1, nel turno preliminare di Coppa di serie D, contro il Trestina, al Bernicchi, ha però un valore speciale perché arriva dopo il 3-0 incassato nella finale di Supercoppa contro il Sansepolcro. "Abbiamo iniziato a capire – sottolinea Armillei – che in questa categoria, e per il campionato che dovremo fare, dovremo giocare ogni partita con il coltello fra i denti. Contro il Trestina ho apprezzato soprattutto la reazione che abbiamo avuto dopo aver subito il gol in avvio. Un gol incassato per una nostra incertezza pagata subito a caro prezzo. Avremmo potuto scioglierci come neve al sole, invece abbiamo reagito, rimontando e vincendo la partita. Ad onor del vero – continua il tecnico – devo dire che anche contro il Sansepolcro, malgrado i due gol incassati nei primi 7 minuti, poi siamo sempre stati in partita. Questo perché ho la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi giovani ma che mi seguono e che vogliono sfruttare al meglio una vetrina come la serie D, campionato che tanti di loro non hanno mai disputato". La società però sa bene che la rosa va integrata e già nei prossimi giorni potrebbero arrivare due rinforzi nel reparto avanzato dove, intanto, ha iniziato bene, come aveva finito, Elia Bertaina. Per l’argentino doppietta contro il Trestina dopo i 23 centri della passata stagione. A Cannara sperano che sia solo l’inizio. Domenica primo turno di Coppa e altro derby: si gioca al Muzi, contro l’Orvietana, con fischio di inizio alle 15.
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