REDAZIONE UMBRIA

Perugia «rosso» di rabbia: gioca, domina ma perde. Cacia lo punisce nella ripresa

I biancorossi, per oltre mezzora in superiorità numerica, cadono ad Ascoli. Espulso Comotto per proteste. I bianconeri tornano a vincere dopo cinque ko di fila

Addae espulso nella ripresa

Perugia, 15 novembre 2015 - Il Perugia gioca, l’Ascoli vince. Il Grifo fa la partita, i padroni di casa di Davis Mangia iniziano a giocare solo dopo l’espulsione di Addae a inizio secondo tempo e conquistano i tre punti. E’ la dura legge del gol, quella che va in scena al «Del Duca», al termine di una gara nervosa, soprattutto nella ripresa. Il Grifo – in superiorità numerica per più di mezzora - viene punito in una delle poche azioni costruite dai padroni di casa fino a quel momento, complice l’errore di Belmonte, che si fa aggirare e lascia tutto il tempo a Cacia di battere Rosati con un chirurgico pallonetto. Inutile poi l’assedio del Grifo, che più volte ha sfiorato il gol ed è stato fermato dal portiere Lanni e dall’imprecisione sotto porta. Prima del fischio finale, si fa espellere Comotto (rosso diretto) dopo un’azione travolgente (e fallosa) di Cacia. Il Perugia resta fermo a quota 15 punti, i bianconeri tornano alla vittoria dopo cinque sconfitte di fila.

Oltre 800 tifosi biancorossi hanno seguito il Perugia in trasferta, per incitare fino alla fine i loro beniamini. Tra le due tifoserie non scorre buon sangue e sono state adottate dalla città ascolana particolari misure di sicurezza per prevenire incidenti.

Primo tempo avaro di emozioni. La svolta della gara è arrivata al 32’ della ripresa. Bellomo lavora un bel pallone e da centrocampo lancia in area avversaria Cacia; l’attaccante controlla, supera il difensore Belmonte e con un preciso pallonetto insacca. È l’acuto di un match nel complesso povero di contenuti, soprattutto nella prima frazione. Ripresa più vivace col gol vittoria dell’Ascoli e le tante occasioni create dai biancorossi. Nel finale Perez manca il raddoppio solo davanti al portiere degli umbri e al 50’ il difensore dell’Ascoli Mengoni salva a due passi dalla porta ascolana dopo un colpo di testa di Ardemagni. Da segnalare le espulsioni nella ripresa dell’ascolano Addae per somma di ammonizioni e del perugino Comotto per proteste.

Ascoli - Perugia 1-0

Ascoli (4-4-2): Lanni; Cinaglia, Milanovic, Canini, Antonini; Almici, Grassi, Addae, Caturano (54’ Pirrone); Bellomo (78’ Mengoni), Cacia (84’ Perez). A disp: Svedkauskas, Nava, Del Fabro, Berrettoni, Frediani, Petagna. All. Mangia

Perugia (4-3-1-2): Rosati; Del Prete (44’ Spinazzola), Volta, Belmonte, Comotto; Rizzo (62’ Drole), Della Rocca, Zebli (77’ Di Carmine); Lanzafame; Ardemagni, Fabinho. A disp: Alunni, Taddei, Rossi, Mancini, Zapata, Didiba. All. Bisoli

Arbitro: Baracani di Firenze (Caliari-Cangiano)

Rete: 77’ Cacia (A)

Note: Espulsi Addae (A) al 50’ per doppia ammonizione, Comotto all’83’ per proteste; ammoniti Lanzafame e Zebli (P) per comportamento non regolamentare, Grassi (A), Della Rocca (P), Pirrone (A), Rizzo (P), Bellomo (A), Spinazzola (P), Cinaglia (A) per gioco scorretto. Recupero 1’+5’ASCOLI

Classifica: Cagliari 29, Crotone 25, Cesena 23, Bari 22, Livorno, Pescara 21, Brescia 20, Novara 19, Vicenza 18, Entella, Spezia 17, Avellino, Latina, Trapani 16, Perugia, Modena 15, Salernitana, Pro Vercelli 14, Ternana, Ascoli 13, Lanciano 10, Como 8.