REDAZIONE UMBRIA

«La Picchiata del Falco», il libro sulla vita di Zeno Colò coquista anche l’Umbria

Presentato a Palazzo Cesaroni il volume di Davide Novelli sul campione: “da boscaiolo a sciatore inarrivabile”

Un momento della presentazione del libro “La picchiata del Falco” di Davide Novelli a Palazzo Cesaroni

Perugia, 24 gennaio 2019 – Un campione amatissimo che ancora oggi suscita grande interesse. E’ Zeno Colò, raccontato da Davide Novelli ne «La picchiata del falco», Da boscaiolo a sciatore inarrivabile: la magica storia di un mito (editore Absolutely Free). Il volume del giornalista sportivo (è stato anche telecronista dello sci alpino in Rai), presentato alla sala partecipazione di Palazzo Cesaroni, racconta il mito del grande sciatore. A parlare con l’autore della vita di un personaggio capace di imprese memorabili, anche la presidente del Consiglio regionale Donatella Porzi e i giornalisti Elio Clero Bertoldi e Sabatino Duranti. «Le leggende che nascono dai boschi – ha spiegato Novelli – hanno spesso la magia delle fiabe. Quello in cui vive e cresce il piccolo Zeno invece è soprattutto fatica e rinuncia. È un boscaiolo e lo sarà per sempre. Gli sci sono un mezzo di trasporto quando l’inverno isola quella parte di Appennino fino al valico dell’Abetone. Per lui diventano il trampolino dal quale fare il grande salto per modificare un’esistenza altrimenti segnata». Quella di Zeno Colò è una carriera sportiva inimitabile, a cavallo della seconda guerra mondiale. «Ammirato, temuto, mai eguagliato – ha sottolineato Novelli –; resta sempre in piedi, anche dinanzi a chi lo tradirà». Il coraggio unito alla tenacia, spiegano le pagine del libro che sta riscuotendo grande interesse, faranno di Zeno Colò il più veloce che si sia mai visto. «Fugge dal nazifascismo – ha ricordato ancora l’autore del libro –, ed è internato in Svizzera dove si fa chiamare “Blitz” per garantirsi l’anonimato e ingannare la paura che lo seguirà per tutta la vita, tranne che in gara dove supera ogni limite, beffandosi anche della morte. Vince l’oro olimpico e quello mondiale, realizza il record sul chilometro lanciato, conquista l’America e gli americani che vorrebbero adottarlo. Ma quei piedi, così sensibili, restano ancorati alle radici. Zeno Colò, nato il 30 giugno del 1920 all’ Abetone, è morto a San Marcello Pistoiese il 12 maggio del 1993.

D.Mil