“Volta in progress“ Festa e impegno. Letture ad alta voce contro la dispersione

L'Istituto "Volta" ha concluso il mese di maggio con l'evento "Volta in progress", celebrando la diversità e promuovendo la lettura ad alta voce per contrastare l'abbandono scolastico. Gli studenti hanno letto per tutte le classi prime, promuovendo il successo scolastico e la prevenzione dell'abbandono.

Ha celebrato tutte le sue anime, i diversi indirizzi e le molteplici progettualità l’Istituto “Volta“ nell’evento ‘Volta in progress’ che ha chiuso il cartellone di iniziative di maggio. Tante le attività che hanno visto impegnati i Dipartimenti delle diverse discipline e spazio all’evento di lettura condivisa “Ad alta voce“, un progetto che ha coinvolto tre classi del secondo anno dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica e il divario socioculturale.

"Dall’analisi dei bisogni – ha spiegato il dirigente scolastico Fabiana Cruciani – è emerso la presenza di studenti a rischio di abbandono scolastico. La lettura ad alta voce è stata scelta come strumento per sviluppare le funzioni cognitive fondamentali, come l’attenzione, la memoria e il linguaggio, ma anche per facilitare la gestione delle emozioni e le relazioni, ampliare il vocabolario e le competenze di alfabetizzazione, rafforzare l’identità personale e il pensiero critico e promuovere il successo scolastico e la prevenzione dell’abbandono. I docenti si sono formati e sono stati affiancati dall’esperta Luisa Lanari. Il progetto ha portato alla creazione di una bibliografia condivisa con gli insegnanti che per tre mesi hanno letto ad alta voce almeno un’ora al giorno, così da rendere tale pratica scolastica permanente e integrante del curricolo. Nell’evento finale gli studenti stessi hanno letto ad alta voce per tutte le classi prime e presentato, attraverso un book corner, i libri che avevano conosciuto durante l’anno scolastico".