REDAZIONE UMBRIA

Visita di Salvatore Bagni in centro a Perugia: «Ho questa città nel cuore»

Sorrisi, strette di mano e pacche sulla spalla con gli amici di sempre al bar Turreno

UN GRIFONE IMBATTUTO Salvatore Bagni (al centro) con Giorgio Casciarri (a sinistra) e Luigi Marchesi (a destra)

Perugia, 14 aprile 2015- A volte ritornano e i tifosi ringraziano. Saluti, strette di mano e paccghe sulla spalla per Salvatore Bagni, calciatore di rango che militò poco più che ventenne nel Perugia dei Miracoli (fu uno dei punti di forza della squadra che a fine anni settanta, che nella stagione 1978-1979 terminò il campionato al secondo posto e stabilì un sorprendente record d’imbattibilità). Con la maglia dei biancorossi esplose ad alti livelli, e conquistò la prima chiamata in Nazionale. Abbronzato e tiratissimo, il campione, ha sorseggiato un aperitivo proprio ai tavoli del bar Turreno dell’amico Giorgio Casciarri e insieme a Luigi Marchesi. Due perugini doc imprenditori della ristorazione, che con il calciatore sono rimasti molto legati. «Ho questa città, Perugia, nel cuore – ha detto Salvatore Bagni con un largo sorriso –. E’ qui che sono diventato un vero calciatore. E’ per questo che appena posso, quando da Cesenatico scendo a Napoli per lavoro, faccio volentieri una piccola deviazione per fare due chiacchiere con gli amici della città del Grifo». L’augurio per la Perugia del calcio? «Il traguardo migliore – ha risposto strizzando l’occhiolino –...naturalmente!».

Donatella Miliani